Il conservatorio Ave Gratia Plena, in via dei Canali, conosciuto come Annunziatella, è la definitiva sede settecentesca del ricovero per ... le fanciulle povere, vergini e di honesta famiglia che non si possono mantenere nelle loro case senza gran pericolo dell’honore ... istituito nel 1650 per volontà del domenicano Andrea di Sanseverino. La prima sede occupava locali angusti e inadeguati attigui alla scomparsa chiesa dei XII Apostoli, nel luogo ancor oggi ricordato dal toponimo largo Conservatorio Vecchio. Dal 1675 intervenne a sostegno dell’istituto la borghesia cittadina, interessata ad ottenere un monastero di clausura per le proprie figlie. Quando, nel 1698, S. Maria della Mercede, dove nel 1695 era stato sistemato il conservatorio, fu trasformato in monastero di clausura, l’istituto si trasferì definitivamente in via dei Canali, per l’occasione radicalmente modificata. Al posto dell’angusta via, infatti, fu realizzato un ampio spazio mediante la demolizione di una parte del palazzo Prignano, all’uopo acquistato, l’abolizione della chiesetta medioevale di S. Matteo Piccolo, ricostruita più a sud, dove attualmente si trova, e l’accorpamento – mediante l’eliminazione di un vicolo che lo separava alla proprietà dei Prignano - dell’attiguo palazzo Leone, acquistato per costruire l’annessa chiesa.
Nell’atrio d’ingresso recenti scavi hanno portato alla luce, ad un livello stradale inferiore a quello settecentesco, resti di un’abside, con tracce di affreschi altomedioevali, databili all’XI secolo, probabilmente appartenenti alla demolita chiesa di S. Matteo Piccolo. In un ambiente, ricoperto da volte, sull’ala sinistra del quadriportico è ancora visibile un’imponente colonna dell’originario porticato, completamente trasformato nel XVIII secolo, quando, presumibilmente, fu realizzata anche la fontana appoggiata alla parete esterna del porticato, che fa da sfondo prospettico al cortile. Ai piani superiori erano sistemati i piccoli appartamenti delle giovani ospiti, oggi adattati alle nuove esigenze.
La chiesa fu inaugurata il 28 maggio 1758. Le fanciulle ricoverate nel conservatorio potevano accedervi direttamente dal secondo piano attraverso un ingresso appositamente realizzato con la trasformazione dell’ala destra del quadriportico. La facciata, delicatamente ornata da motivi decorativi bianchi su fondo giallo ocra, presenta un bel portale in pietra affiancato da due nicchie circondate da cornici in stucco e sormontato da un timpano su cui è lo stemma del conservatorio.
L’interno, elegantemente decorato con stucchi barocchi, si presenta ad unica navata con cappelle laterali in cui sono sistemati, racchiusi in cornici, i dipinti settecenteschi raffiguranti S.Domenico e S.Francesco, Il transito di S. Giuseppe, S. Teresa di Gesù. L’altare maggiore fu realizzato in marmi policromi, tra il 1767 e il 1772, su progetto dell’ing. Carlo Sessa, dal maestro marmoraro Pasquale Cartolano, lo stesso artigiano che, pochi mesi prima, aveva realizzato anche l’altare della cappella laterale della famiglia Copeta. Nel 1946 la chiesa assunse il titolo S. Andrea dell’Annunziatella, in quanto vi fu trasferita la parrocchia di S. Andrea de Lama.
Conservatorio Ave Gratia Plena via dei Canali Salerno
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