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VALVA (SA) Villa d'Ayala di Valva. #iorestoacasa #laculturanonsiferma


Villan d'Ayala

 

 

La Villa dei Marchesi d’Ayala di Valva e l’annesso parco sorgono nel Comune di Valva, in provincia di Salerno, alle pendici del Monte Marzano.

Il parco della villa, delimitato interamente da mura, ha un’estensione di circa 17 ettari e il suo disegno attuale è riconducibile ad una realizzazione del XVIII secolo. Esso si configura come un bosco caratterizzato dalla presenza di alberi misti tra cui, principalmente, lecci, castagni ed aceri. È attraversato da viali pressoché rettilinei alcuni dei quali ripercorrono i tracciati originali, mentre altri sono di epoca più recente.

Tutto il parco è disseminato di arredi quali fontane, statue, piccole architetture; di estremo interesse è il sistema di caverne e canali che attraversa il parco nella sua estensione, probabilmente risalente ad epoche più antiche e con funzioni di canalizzazione delle acque.
Degni di nota sono i due giardini all’italiana, quello in prossimità dell’ingresso e quello dinanzi al Castello, ed il teatrino di verzura, destinato alle rappresentazioni teatrali estive, realizzato con siepi di bosso ed arricchito da misteriosi busti di figure umane.

Il castello, dalla superficie di circa 600 metri quadrati, ha una altezza massima di circa 20 metri per un totale di tre piani e un sottotetto ed include la torre ed il contiguo cortile interno. Il perimetro superiore del secondo piano e del sottotetto sono provvisti di merli e agli angoli, originariamente, sorgevano cinque torrette, crollate a seguito dei danni causati dal terremoto del 1980. La Torre, denominata da alcune fonti Torre Normanna, è addossata al lato nord del palazzo e costituisce la preesistenza più antica del complesso.

Cenni Storici

Valva inizia la sua storia dall’anno Mille, quando divenne feudo di un signore di nome Gozzolino il quale, si presume, sia stato proprio lui a far costruire la torre normanna, nucleo originario del castello.

Accanto ad essa, sul finire del XVIII secolo, un suo discendente, il marchese Giuseppe Maria Valva, volle erigere un edificio per villeggiare ispirandosi ai più sontuosi castelli rinascimentali. Nominato da Ferdinando IV di Borbone sovrintendente di tutte le strade e i ponti del Regno di Napoli, dopo aver tracciato la via che da Eboli conduce in Basilicata, Giuseppe Maria si dedicò totalmente alla risistemazione del feudo. Ed è proprio in questo periodo che cominciò anche l’opera di abbellimento del Parco, avvalendosi della maestria dei migliori botanici, giardinieri e floricoltori del regno.

Alla morte del marchese Giuseppe Maria Valva nel 1831, la villa passò, per via matrimoniale, ai d'Ayala, strettamente legati al Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel 1959 l'ultimo dei d'Ayala, Giuseppe, in mancanza di eredi diretti, decise di donare la villa e tutte le proprietà all'Ordine cavalleresco cui apparteneva.

 


Villan d'Ayala fontana

 

Villan d'Ayala statua

 



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