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08 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto: monumento funebre Piscicelli #laculturanonsiferma
Sul lato settentrionale del transetto, nei pressi della sacrestia, è collocato il monumento funebre dell’arcivescovo Niccolò Piscicelli 1471, composto da tre statue cariatidi, virtù teologali: fede, carità speranza, che reggono una cassa scolpita con bassorilievi, chiusa dalla statua del defunto giacente, ancora con rimembranze tardogotiche. In realtà si tratta dell’unica opera scultorea rinascimentale esistente in città. L’autore fu il maestro lombardo Jacopo della Pila. Il fronte [continua a leggere] |
07 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Transetto: il pavimento #laculturanonsiferma
La vasta area del pavimento del transetto è interamente ricoperta da mosaici, organizzati in ampi riquadri, che davanti all’altare assumono la forma dei fiori a sei petali costituendo il cosiddetto prato di Primavera. Questa consuetudine di rimembranza classica viene ripresa e rilanciata dall’abate Desiderio a Montecassino, sul cui esempio sono ispirati i pavimenti cosmateschi delle prime chiese romane da Santa Maria in Cosmedin ai Santi Quattro coronati.
La forma base di ogni composizione è data dal triang [continua a leggere] |
07 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. L'altare maggiore #laculturanonsiferma
L'altare maggiore è recinto da lastre marmoree in mosaico fatte realizzare dall'arc. Guglielmo da Ravenna poco prima della metà del XII sec. per isolare l'area liturgica dall'irruenza dei fedeli. Fotografia di Corradino Pellecchia
Oggi l'altare ha una forma scarna con una struttura in plexiglass, però l'antependium, il paliotto che copre la parte frontale, è quello originario del XIX sec. in argento donato dall'arcivescovo M. Lupoli 1831-34 e completato dal suo successore Mari [continua a leggere] |
07 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Transetto: i mosaici della parete absidale #laculturanonsiferma
Uno dei problemi più intriganti ed interessanti della cattedrale di Salerno è dato dai resti di mosaico che decoravano in origine la parete e l’abside centrale. Oggi sono visibili solo i frammenti della Testa dell’angelo di san Matteo, l’Aquila di san Giovanni e i resti della cornice, sul cui modello è stata ricostruita la restante parte. Essi lasciano intravedere con la massima chiarezza un riferimento alla decorazione delle chiese romane paleocristiane e medievali del XII secolo. Sono gli unici [continua a leggere] |
03 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto #laculturanonsiferma
Il transetto è il corpo orizzontale di prospetto a quello longitudinale, nel quale si trova l’area presbiteriale destinata alla liturgia. E per questo motivo, insieme alla cripta, ricopre un ruolo fondamentale nell’intera chiesa.
Esso ha subito notevoli trasformazioni nel corso dei secoli che ne hanno sensibilmente modificato la fisionomia, a cominciare dai mosaici che coprivano l’intera parete absidale e di cui sono rimasti solo pochi e frammentari brani. L’aspetto attuale, per molti vers [continua a leggere] |
03 settembre 2020 - BUCCINO (SA) - #MIBACT Viaggio tra i gioielli. Borchia in oro fine IV sec a. C. Tomba 270
Gioielli sfavillanti, luminosi e sfarzosi sono da sempre protagonisti della moda e del costume: orecchini, collier, parure, spille, anelli e bracciali con pietre preziose di tutte le dimensioni, dagli oggetti più classici alle creazioni più estrose e curiose realizzate con perle, gemme e pietre di ogni colore, paste vitree e, naturalmente, con l’unico vero protagonista, l’oro. Sono i gioielli nelle collezioni dei museitaliani, quei particolari monili che hanno ornato i corpi di uomini e di donne, mani pi [continua a leggere] |
03 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Navata centrale, area del Coro #laculturanonsiferma
Subito dopo l’iconostasi inizia la zona del coro, che immette all’area presbiteriale e con essa costituisce un tutt’uno. In origine costituiva la schola cantorum, secondo un modello iniziato a Montecassino e diffuso nelle chiese laziali della Riforma fra XI e XII secolo. Questa disposizione era prevista nell’area davanti all’altare, a differenza degli impianti nordici che, invece, collocavano il coro alle spalle ovvero nell’abside centrale. ♦️
Probabilmente in occasione del primo [continua a leggere] |
03 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Navata centrale, il coro ligneo #laculturanonsiferma
L’interno del coro è ricoperto lungo tutto il perimetro dagli stalli lignei donati dall’arcivescovo Girolamo Seripando 1554- 63, in sostituzione di un altro più antico. La sua struttura attuale risente di molteplici mutilazioni e adeguamenti avvenute nel tempo, di cui è documentata quella dei primi decenni del Settecento quando furono segati alcuni stalli per l’ampliamento dei pilastri laterali.
Dai documenti di commissione si viene a sapere che, in origine, era composto di ben 46 posti con var [continua a leggere] |
02 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Navata centrale #laculturanonsiferma
Foto di Vincenzo D’Antonio
La navata centrale per oltre due terzi della sua estensione si presenta scarna e disadorna, con la scansione nuda e fredda dei pilastri, nei quali, durante l’ultimo restauro del 1984, sono state messe in luce le colonne originarie, inglobate durante i rifacimenti di fine Seicento. Le tracce emerse di archi e di colonne lasciano intuire la configurazione originaria dell’interno del duomo. Antonio Braca, Guida illustrata alla Cattedrale di San Matteo, 2018 by Opera edizioni, Salerno
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