Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
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Ufficio stampa

L'Ufficio Stampa cura l'informazione, la diffusione dei programmi delle iniziative della Soprintendenza e i rapporti con gli organi di stampa.

Effettua il monitoraggio dell'informazione sul territorio e predispone la rassegna stampa, con particolare riferimento agli argomenti che riguardano l'Amministrazione.

Promuove iniziative d'informazione istituzionale, cura l'immagine della Soprintendenza.


Responsabile
dott. Michele Faiella

Per informazioni:
tel 089 318120

sabap-sa.stampa@cultura.gov.it

 

5 X 1000 / UNA FIRMA PER LA CULTURA.

20 febbraio 2017

 5x1000 piccolo

 

Pubblicato sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo  il 17 febbraio 2017

 http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Avvisi/visualizza_asset.html_1407995697.html

Con decreto  del D.P.C.M. 28 luglio 2016 pubblicato in G.U. il 7.9.2016  al n. 209,  - sono stati pubblicati i nuovi criteri di riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sui redditi delle persone fisiche destinate al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali.

L’art. 1 del D.P.C.M. 28 luglio 2016 – “Finalità” – fa esplicito riferimento alla data di applicazione dei nuovi criteri che vanno in vigore a decorrere dall’anno finanziario 2017 stabilendo nel contempo l’abrogazione del precedente D.P.C.M 30.5.2012 e richiamando, per quanto non espressamente previsto, le disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010 e successive modificazioni.

L’art. 2 del citato decreto “Individuazione dei soggetti ammessi al riparto” -  al comma 2, elenca   i soggetti da ammettere al riparto:

a)    il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
b)    gli istituti del medesimo Ministero dotati di autonomia speciale, ai sensi dell’art. 14, comma 2, del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106 e dall’articolo 30 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n. 171;
c)    gli enti senza scopo di lucro, legalmente riconosciuti, che realizzino, conformemente alle proprie finalità principali definite per legge o per statuto, attività di tutela, promozione o valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e che dimostrino di operare in tale campo da almeno 5 anni.

Il medesimo articolo 2 nei successivi commi descrive gli adempimenti necessari ai fini dell’iscrizione:

Gli enti senza scopo di lucro legalmente riconosciuti che intendono beneficiare del riparto devono presentare istanza di iscrizione nell’apposito elenco tenuto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo entro il 28 febbraio di ciascun anno esclusivamente per via telematica, mediante apposita procedura accessibile dal sito web del Ministero al seguente indirizzo https://procedimenti.beniculturali.gov.it

Alla domanda presentata ai sensi dell’art. 2, comma 3, deve essere allegata una dichiarazione sostituiva dell’atto di notorietà, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente richiedente, relativa al possesso dei requisiti che qualificano il soggetto fra quelli da ammettere al riparto, nonché una relazione sintetica descrittiva dell’attività di tutela, promozione o valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici svolta nell’ultimo quinquennio. In caso di interventi di restauro devono altresì essere allegate le copie conformi ai relativi agli originali ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, delle autorizzazioni alla realizzazione degli interventi rilasciate dalle competenti soprintendenze e dei conseguenti atti di collaudo.

Entro il 20 marzo di ciascun anno, il Ministero redige l’elenco degli enti di cui al comma 2, lettera c), indicando per ciascuno di essi denominazione, sede e codice fiscale. Tale elenco è pubblicato sul sito web del Ministero. Il legale rappresentante dell'ente richiedente può chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione entro il 1 aprile. Dopo aver proceduto alla rettifica degli eventuali errori di iscrizione il Ministero, entro il 1 maggio, pubblica sul proprio sito web due distinti elenchi definitivi, relativi ai soggetti ammessi al riparto ed a quelli esclusi che trasmette altresì all'Agenzia delle Entrate.

Il Ministero procede ai controlli, anche a campione, circa la veridicità della dichiarazione sostitutiva e i soggetti che non risultino in possesso dei requisiti previsti sono cancellati dall’elenco con provvedimento del Direttore Generale del Bilancio.

La richiesta di iscrizione al riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e la dichiarazione sostituiva dell’atto di notorietà relativa alla persistenza dei requisiti per l’ammissione al contributo regolarmente adempite, esplicano i loro effetti, fermi restando i requisiti per l’accesso, al beneficio, anche per gli esercizi finanziari successivi a quello di iscrizione.
Gli enti che, in presenza delle condizioni previste dall’art. 2, comma 7, non sono tenuti a riprodurre la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostituiva, sono inseriti in un apposito elenco, integrato, aggiornato e pubblicato sul sito web del Ministero entro il 31 marzo di ciascun anno. Eventuali errori rilevati nell’elenco o variazioni intervenute possono essere fatti valere entro il 20 maggio, dal legale rappresentante dell’ente richiedente, ovvero da un suo delegato.
La dichiarazione sostituiva perde efficacia in caso di variazione del rappresentante legale. Il nuovo rappresentante deve provvedere, a pena di decadenza, a sottoscrivere e trasmettere una nuova dichiarazione con l’indicazione della data della sua nomina e di quella di iscrizione dell’ente alla ripartizione del contributo.
In caso di sopravvenuta perdita dei requisiti, il rappresentante legale dell’ente sottoscrive e trasmette all’amministrazione competente, con le medesime modalità della dichiarazione sostitutiva, la revoca dell’iscrizione.

Per gli ulteriori adempimenti si fa riferimento ai successivi articoli  del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016:

L’art. 3 - “Destinazione del cinque per mille” - stabilisce le corrette modalità di apposizione della firma e del codice fiscale dell’istituto cui il contribuente può destinare il cinque per mille e la pubblicazione dell’elenco degli istituti e degli enti accreditati che sarà disponibile sul sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

L’art 4 - “Corresponsione del cinque per mille” -  stabilisce le modalità di corresponsione del contributo spettante a ciascuno dei soggetti a favore dei quali i contribuenti hanno effettuato una valida destinazione della quota del cinque per mille che sarà effettuata sulla base degli elenchi predisposti dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Entro tre mesi dall’erogazione del contributo, il Ministero pubblica sul proprio sito l’elenco dei soggetti destinatari del finanziamento con relativa data ed importo.

L’ art. 5 - “Obbligo di rendicontazione delle somme e di pubblicazione dei rendiconti - per obblighi di rendicontazione si fa riferimento alle disposizioni contenute nel D.P.C.M. 23 aprile 2010 e successive modificazioni. In particolare I soggetti destinatari di contributi sono tenuti a redigere entro un anno dalla ricezione degli importi un rendiconto dal quale risulti in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme

L’art. 6 – “Modalità e termini per il recupero delle somme” -  i contributi erogati sono soggetti a recupero nei casi e secondo le modalità previsti dall’articolo 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010e successive modificazioni.
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, previa contestazione, provvede al recupero del contributo.



Documentazione normativa
D.P.C.M. 28 luglio 2016 pubblicato in G.U. il 7.9.2016  al n. 209
, (link Gazzetta Ufficiale)
Sono stati pubblicati i nuovi criteri di riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sui redditi delle persone fisiche destinate al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali.

Decreto Dirigenziale del 3 Maggio 2016 (documento in formato PDF)
Si pubblica il D.D. 3 maggio 2016 registrato alla Corte dei Conti il 13 giugno 2016 reg. n. 2356 con il quale è stato operato il  riparto del cinque per mille per l’ anno finanziario 2014 ... continua a leggere


Decreto Dirigenziale del 15 Aprile 2016 (documento in formato PDF)
Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 2012 si pubblicano le 19 proposte progettuali presentate dagli enti ammessi al riparto per l'anno finanziario 2015. ... continua a leggere


Decreto Dirigenziale del 13 Ottobre 2015 (documento in formato PDF)
Si Pubblica il D.D. 13 ottobre 2015 registrato alla Corte dei Conti il 18 novembre 2015 reg. n. 4411 con il quale è stato approvato il  ripartito del cinque per mille per l’ anno finanziario 2013. ... continua a leggere

Decreto Dirigenziale del 6 Agosto 2015 (documento in formato PDF)
Determinazione delle modalità di richiesta di inserimento nelle liste dei soggetti ammessi al riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche destinata, in base alla scelta del contribuente, alla finalità del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. ... continua a leggere

Decreto Dirigenziale del 14 Aprile 2014 (documento in formato PDF)
Ai sensi dell’art.4, comma 6 del DPCM 30.05.2012, si pubblica il D.D. del 14-04-2014, riguardante l’elenco degli Enti e dei rispettivi progetti dell’anno finanziario 2013, e relativo a 17 proposte progettuali, ammesse al riparto della quota del 5 per mille dell’ imposta sul reddito delle persone fisiche.

Decreto Dirigenziale del 10 Aprile 2014
(documento in formato PDF)
Ai sensi dell’art.4, comma 7 del DPCM 30.05.2012, si pubblica il D.D. del 10-04-2014 in oggetto, che stabilisce il riparto della quota del 5 per Mille per l’anno finanziario 2012, relativo alle 13 proposte progettuali, come da elenco allegato al Decreto stesso.”


 
Avvisi pubblici
AVVISO DEL 17 FEBBRAIO 2017
Si comunica che, ai sensi del D.P.C.M. 28 luglio 2016 pubblicato in G.U. il 7.9.2016  al n. 209,  gli enti senza scopo di lucro legalmente riconosciuti che intendono beneficiare del riparto della quota del cinque per mille dell’imposta sui redditi delle persone fisiche destinate al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali devono presentare istanza di iscrizione nell’apposito elenco tenuto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo entro il 28 febbraio 2017 attraverso il portale dei procedimenti.
Le richieste, devono essere presentate in forma telematica, tramite il Portale dei Procedimenti, al seguente indirizzo del sito istituzionale: https://procedimenti.beniculturali.gov.it
Il legale rappresentante dell’ente, non ancora iscritto, può registrarsi sul Portale dei Procedimenti https://procedimenti.beniculturali.gov.it/procedimenti/concorsi/pagepubliclogin.aspx






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