Dopo il terremoto. Conza della Campania AV
Per motivi sismici l'Amministrazione Comunale di Conza della Campania scelse di delocalizzare l'abitato in una nuova zona, Piano delle Briglie, nota per i suoi problemi idrogeologici. Doveva così essere cancellata l'antica Compsa uno dei luoghi più antichi e maggiormente ricchi di storia dell'Alta Irpinia. Grazie all'impegno offerto al Comune da questo Ufficio e dalla Soprintendenza Archeologica per le province di Salerno, Avellino e Benevento, il sito del paese originario non è stato abbandonato ma è stato trasformato, a partire dagli anni ’90, in un particolare Parco Archeologico, con attrezzature socio-ricreativo-culturali, concepito in modo da rendere leggibile la stratificazione architettonica ed urbana di Conza dal periodo romano al terremoto del 1980. I lavori, non conclusi, hanno messo in luce reperti ed elementi di valore inestimabile.
Nora Scirè
Provincia di Avellino
Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
MiBACT
Terremoto dell'Irpinia, 40 anni dopo.
Fotografie soggette a copyright
Il plastico dell'originario paese. Conza della Campania AV
Cattedrale stato attuale. Conza della Campania AV
Cattedrale durante il restauro. Conza della Campania AV
|