Valva (SA) - Villa d'Ayala La Villa d'Ayala
La villa d’Ayala, detta castello, ha uno sviluppo planimetrico di circa 600 metri quadrati ed abbraccia la torre ed il contiguo cortile interno per una altezza massima di circa 20 metri per un totale di tre piani e un sottotetto. Il perimetro superiore del secondo piano e del sottotetto sono provvisti di merli e agli angoli sorgevano cinque torrette, crollate e demolite a seguito dei danni causati dal sisma del 1980. La Torre, denominata da alcune fonti Torre Normanna, è addossata al lato nord del Palazzo e r... [continua a leggere]
Vallo della Lucania (SA) - Museo Diocesano Museo Diocesano di Vallo della Lucania, ospitato negli spazi della Curia Diocesana, fu inaugurato nel 1986, offrendo un'organica sistemazione alla raccolta di opere iniziata da Mons. D'Agostino, Vescovo della Diocesi dal 1965 al 1974. A queste se ne aggiunsero altre recuperate, all'indomani del terremoto del 1980, dalle chiese disastrate del Cilento. Lo spazio museale, oltre che contenitore espositivo, ebbe un'importante funzione di laboratorio conservativo.Infatti, molte opere furono sottoposte ad accurato in... [continua a leggere]
Scafati (SA) - Il Real Polverificio Nei pressi dell’ Ager Pompeianus, fra il fiume Sarno e il canale Bottaro, a Scafati di Salerno, Ferdinando II di Borbone nel 1852 fece costruire un nuovo Polverificio, in sostituzione di quello esistente a Torre Annunziata del ‘600. La realizzazione dell’impianto militare fu affidato al colonnello Alessandro Nunziante col quale collaborarono l’architetto Luigi Manzella ed il chimico Filippo di Grandis.
Per la costruzione della Real Polveriera di Scafati fu rettificato e reso navigabile l’ultimo tratto del Sarno.La... [continua a leggere]
Salerno - S. Pietro in Vinculis Nel cuore della città moderna, ma appena fuori della città antica, sorge la piccola chiesa di San Pietro in Vinculis, dal 1958 sede delle suore Figlie della Chiesa.
In origine, come ricorda una lapide del 1766, era la sede dell’omonima Confraternita che svolgeva assistenza ai carcerati, considerata una delle sette opere della misericordia, ed i confratelli, di ambo i sessi, avevano la facoltà, in occasione della festività della Natività di Maria, di farne scarcerare uno di essi che si era ravveduto. Dal... [continua a leggere]
Salerno - S. Maria de Lama S. Maria de Lama viene edificata al principio dell'XI secolo sull'area di sedime di un edificio romano, come testimoniano le tracce di opus reticulatum e di opus listatum trovate in essa. Il toponimo di Lama deriva dalla presenza, in antico, di rivoli che, durante le piene, scendevano verso il mare attraversando le platee.La chiesa nasce come cappella nobiliare longobarda, ma subisce una vasta ristrutturazione già nel Duecento, quando viene creato un doppio livello: l’aula originaria è inglobata nella cripta e l&rs... [continua a leggere]
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