Vista aerea del centro storico dopo il terremoto del 1980
A Calitri, centro storico di rilevante valore architettonico-ambientale oltre che paesaggistico, la Soprintendenza elaborò il Piano di Recupero della parte del nucleo antico interessata da gravi problemi idrogeologici, determinati dalla presenza di un movimento franoso, e di un costone verticale di notevole altezza. Nel novembre del 1980 i danni maggiori all'abitato furono, infatti, causati dal fatto che il sisma riattivò una frana di rilevanti dimensioni.
Oltre a redigere lo strumento urbanistico attuativo, l'Ufficio di Piano ha:
· salvato con un intervento molto coraggioso la muratura perimetrale del Castello che stava precipitando dalla rupe a seguito anche dei crolli di alcune cavità inserite in detto pendio ripidissimo;
· restaurato edifici, emergenze architettoniche e spazi pubblici sorti nel corso dei secoli nell'area del complesso fortificato. Il recupero dell'area del Castello è, ormai, molto avanzato ed i problemi principali sono ora determinati dalla gestione pubblica dei diversi immobili.
Se non fosse intervenuta la Soprintendenza non solo la parte più antica e significativa del centro storico sarebbe stata abbandonata e in gran parte distrutta, bensì, sarebbe cambiata addirittura la conformazione della stessa collina nella quale è incastonato l'abitato originario causando un forte danno al paesaggio ed alla storia.
Nora Scirè
Provincia di Avellino
Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
Terremoto dell'Irpinia, 40 anni dopo.
Fotografie soggette a copyright
Veduta recente del centro storico dalla loc. Santa Lucia
Il muro ripristinato ed il costone consolidato a lavori effettuati tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. I lavori eseguiti sono stati determinanti al fine della conservazione della singolare morfologia del rilievo e, conseguentemente, dell'iconografia e delle caratteristiche peculiari del nucleo antico
Il bastione del complesso fortificato, integrato nel ripido costone retrostante il pendio nel quale è incastonato il centro storico, crollato alcuni anni dopo il terremoto. Il crollo se si fosse ulteriormente esteso avrebbe determinato la perdita della sommità della collina con l'edificato ivi esistente
Il coraggioso progetto di ricomposizione del costone con la muratura di delimitazione del castello redatto ed attuato dall'Ufficio di Piano per i centri storici della Soprintendenza
Il Piano di Recupero dell'ambito Castello redatto dall'Ufficio di Piano per i centri storici della Soprintendenza
Vista del centro storico dalla loc. Santa Lucia prima del terremoto del 1980
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