Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
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FRANCESCHINI, PROSEGUE LA RIFORMA DEL MIBACT, È LA VOLTA DELLE SOPRINTENDENZE / Aumentano i presidi di tutela archeologica e nascono nuovi parchi archeologici autonomi

21 gennaio 2016

 

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"10 nuovi direttori saranno selezionati con un bando internazionale"

Da Ostia Antica a Ercolano, dal Parco archeologico dell’Appia a quello dei Campi Flegrei, dal complesso monumentale della Pilotta al Castello di Miramare ecco la mappa dei nuovi istituti autonomi

Nel corso della riunione congiunta delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, il Ministro Franceschini ha esposto il progetto di completamento della riorganizzazione del Mibact presentato ieri alle Parti sociali e al Consiglio Superiore dei Beni Culturali. 
"Ancora un passo avanti nella riorganizzazione del MiBACT, è la volta delle soprintendenze" - ha dichiarato il ministro Franceschini, sottolineando come - "il ministero viene ridisegnato a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici. La riorganizzazione prosegue nella strada di valorizzazione del patrimonio. Vengono per questo istituiti 10 nuovi musei e parchi archeologici autonomi retti da altrettanti direttori che saranno selezionati con un nuovo bando internazionale". 

Il nuovo assetto del ministero presentato oggi dal ministro Franceschini prevede la creazione delle ‘Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio’. Con questo intervento aumentano i presidi di tutela sul territorio nazionale, che, proprio per l'archeologia, passano dalle attuali 17 Soprintendenze Archeologiche alle nuove 39 soprintendenze unificate (a cui si sommano le due soprintendenze speciali del Colosseo e di Pompei). 

La nuova articolazione territoriale, che realizza una distribuzione dei presidi più equilibrata ed efficiente, è stata definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori. 
Ogni nuova Soprintendenza parlerà con voce unica ai cittadini e verrà articolata in sette aree funzionali (organizzazione e funzionamento; patrimonio archeologico; patrimonio storico e artistico; patrimonio architettonico; patrimonio demoetnoantropologico; paesaggio; educazione e ricerca) che garantiscono una visione complessiva dell’esercizio della tutela, assicurando anche la presenza delle specifiche professionalità. Per cittadini e imprese sarà così più semplice e rapido rapportarsi con l'amministrazione con una notevole riduzione degli oneri burocratici. Ciascuna soprintendenza costituirà un riferimento univoco per la valutazione di qualunque aspetto di ogni singolo progetto, dalla tutela di beni archeologici per arrivare all’impatto paesaggistico, passando per gli aspetti di carattere artistico e architettonico: a un’unica domanda corrisponderanno un unico parere e un’unica risposta. Al centro ci sarà una sola Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, che garantirà il coordinamento delle soprintendenze su tutto il territorio nazionale.

La riorganizzazione affida inoltre alle Soprintendenze archivistiche la tutela del patrimonio librario, che pertanto vengono denominate Soprintendenze archivistiche e bibliografiche. Nell’esercizio di questa nuova funzione esse risponderanno anche alla Direzione Generale Biblioteche e potranno avvalersi del personale delle biblioteche statali.
L’intervento completa la riforma del ministero e prosegue lungo il percorso di una più decisa valorizzazione del patrimonio, specialmente archeologico, attraverso la costituzione di dieci nuovi istituti autonomi retti da altrettanti direttori che saranno selezionati con un nuovo bando internazionale.


Ecco i 10 nuovi istituiti autonomi:
- il Complesso monumentale della Pilotta di Parma (che unifica in un’unica gestione la Biblioteca palatina, la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico Nazionale);
- i Musei delle Civiltà all’EUR (che unifica in una sola gestione il Museo Nazionale Preistorico e Etnografico, il Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari e il Museo dell’Alto Medioevo);
- il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma);
- il Museo Nazionale Romano;
- il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare a Trieste;
- il Parco Archeologico dell’Appia Antica
- il Parco archeologico dei Campi Flegrei (Bagnoli, Baia, Bacoli e Pozzuoli);
- il Parco archeologico di Ercolano;
- il Parco archeologico di Ostia Antica;
- Villa Adriana e Villa d’Este (Tivoli)
Nuove soprintendenze uniche per rafforzare la tutela e migliorare l'efficienza
"Questa mattina con Matteo Renzi ho firmato il secondo passo della riforma del ministero", così Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini nel corso del suo intervento durante la cerimonia di apertura di “Mantova capitale italiana della cultura 2016” a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio. "Con questo atto - ha spiegato Franceschini - il ministero viene ridisegnato a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici".
La nuova articolazione territoriale, realizza una distribuzione dei 41 presidi di tutela più equilibrata ed efficiente che è stata definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori.
Ecco la mappa e le sedi delle nuove soprintendenze uniche oggetto del decreto firmato questa mattina. A queste 39 soprintendenze uniche si sommano le 2 Soprintendneze speciali del Colosseo e di Pompei.

Ecco la mappa delle nuove sedi:

PIEMONTE
1. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino, con sede a Torino
2. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, con sede ad Alessandria
3. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, con sede a Novara

LOMBARDIA
4. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, con sede a Milano
5. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, con sede a Milano
6. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, con sede a Brescia
7. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, con sede a Mantova

VENETO
8. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, con sede a Venezia
9. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, con sede a Padova
10. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, con sede a Verona

FRIULI VENEZIA GIULIA

11. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, con sede a Trieste

LIGURIA
12. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, con sede a Genova

EMILIA ROMAGNA
13. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, con sede a Bologna
14. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con sede a Ravenna
15. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza, con sede a Parma

TOSCANA
16. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, con sede a Firenze
17. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, con sede a Siena
18. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, con sede a Lucca
19. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, con sede a Pisa

UMBRIA
20. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria, con sede a Perugia

MARCHE
21. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche, con sede ad Ancona

LAZIO
22. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma, con sede a Roma
23. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, con sede a Roma
24. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Lazio e dell’Etruria meridionale (province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo), con sede a Roma

ABRUZZO
25. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del Cratere, istituita, fino al 31 dicembre 2019, ai sensi dell’articolo 54, comma 2-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con sede a L’Aquila
26. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, con esclusione, fino al 31 dicembre 2019 della città dell’Aquila e dei Comuni del Cratere, con sede a Chieti

MOLISE
27. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise, con sede a Campobasso

CAMPANIA
28. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, con sede a Napoli
29. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, con sede a Napoli
30. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, con sede a Caserta
31. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, con sede a Salerno

PUGLIA
32. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, con sede a Bari
33. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, con sede a Foggia
34. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le provincia di Brindisi, Lecce e Taranto, con sede a Lecce

BASILICATA
35. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata, con sede a Potenza

CALABRIA
36. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, con sede a Cosenza
37. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, con sede a Reggio Calabria

SARDEGNA
38. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Ogliastra, con sede a Cagliari
39. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari, Olbia-Tempio e Nuoro, con sede a Sassari


Poli museali regionali ancora più estesi, ecco la nuova mappa degli istituti e dei siti assegnati ai Poli
Il Ministro Franceschini, insieme con il decreto di riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo -  annunciato nel corso della cerimonia di avvio di 'Mantova Capitale italiana della Cultura 2016' alla presenza del presidente del consiglio, Matteo Renzi - ha firmato un decreto che amplia la mappa dei musei e dei luoghi della cultura affidati alla gestione dei Poli museali regionali.

Ecco l'elenco dei siti che vanno ad arricchire l'offerta culturale promossa dai Poli museali regionali del MIBACT.

1. Al Polo museale del PIEMONTE è aggiunta l'Abbazia di Fruttuaria – San Benigno Canavese (Torino).

2. Al Polo museale dell’EMILIA ROMAGNA sono aggiunti il MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli (Forlì-Cesena); il Museo Nazionale etrusco – Marzabotto (Bologna).

3. Al Polo museale della TOSCANA sono aggiunti: la Cappella del Taja nel Palazzo ex Barabesi – Siena, la Chiesa del Santuccio – Siena, la Chiesa di Santa Maria delle nevi – Siena; il “Museo Archeologico Nazionale di Chiusi (Siena); il Museo Archeologico Nazionale di Cosa – Ansedonia (Grosseto); Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla – Siena; Villa Brandi – Vignano (Siena).

4. Al Polo museale delle MARCHE sono aggiunti: l'Antiquarium Statale –  Numana (Ancona), il Museo Archeologico Statale – Arcevia (Ancona).

5. Al Polo museale del LAZIO sono aggiunti: il Castello di Giulio II - Roma; il Museo Archeologico di Vulci (Viterbo); il Museo Archeologico Nazionale – Formia (Latina); il Museo Archeologico Nazionale – Tarquinia (Viterbo); il Museo Archeologico Nazionale – Tuscania (Viterbo); il Museo archeologico nazionale -“G.Carettoni” e l'area archeologica di Casinum - Cassino (Frosinone).

6. Al Polo museale dell’ABRUZZO sono aggiunti: l'Abbazia di San Giovanni in Venere – Fossacesia (Chieti); il Castello Piccolomini – Celano (L’Aquila); la Chiesa di San Bernardino – L’Aquila.

7. Al Polo museale del MOLISE sono aggiunti: il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache – Isernia; il Museo della città e del territorio – Sepino (Campobasso).

8. Al Polo museale della CAMPANIA sono aggiunti: il Complesso dei Girolamini – Napoli; il Museo Archeologico dell’antica Capua e Mitreo – Santa Maria Capua Vetere (Caserta); il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano (Salerno); il Museo Archeologico Territoriale della penisola sorrentina “Georges Vallet” – Piano di Sorrento (Napoli); il Teatro romano di Teanum Sidicinum - Teano (Caserta).

9. Al Polo museale della PUGLIA sono aggiunti: l'Antiquarium e la zona archeologica di Canne della Battaglia (Barletta); il Chiostro del Convento di San Domenico – Taranto.

10. Al Polo museale della BASILICATA sono aggiunti: il Castello di Lagopesole – Avigliano (Potenza); la Chiesa del Cristo flagellato ed ex ospedale di San Rocco – Matera; il Palazzo De Lieto - Maratea (Potenza).

11. Al Polo museale della CALABRIA sono aggiunti: il Complesso Monumentale di San Domenico – Lamezia Terme (Catanzaro); il Museo Archeologico e Antiquarium “Archeoderi” – Bova Marina (Reggio Calabria); il Museo Archeologico di Metauros – Gioia Tauro (Reggio Calabria); il Museo Archeologico Nazionale di Amendolara; il Museo Archeologico Lametino – Lamezia Terme (Catanzaro); il Museo del Risorgimento – Catanzaro.

12. Al Polo mussale della SARDEGNA sono aggiunti: l'Ex Regio Museo Archeologico – Cagliari; lo Spazio Museale di San Pancrazio – Cagliari; gli Uffici e spazi di Porta Cristina – Cagliari.


Roma, 19 gennaio 2016 
Ufficio Stampa MiBACT







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