L’edificio di Masseria Montefalco, situato nel comune di Ariano Irpino (AV) all’interno di un’area dichiarata di notevole interesse pubblico, risulta essere vincolato ai sensi del D.lgs. n.42/2004 in quanto bene di notevole interesse architettonico dichiarato.
Data la scarsità di fonti reperite non è stato possibile risalire alla data esatta della sua edificazione, ma attraverso le ricostruzioni fatte dalla proprietà e dagli attuali conduttori del fondo è possibile datare la realizzazione del fabbricato “a cavallo” tra la prima e la seconda metà del XIX secolo.
Interpellando gli attuali residenti si è avuta notizia di alcuni elementi architettonici interni che, a loro memoria, riportavano l’indicazione di date precise (1849-59). Purtroppo però le condizioni in cui versa attualmente l’edificio hanno impedito l’ingresso e la verifica di quanto riferito, obbligandoci a formulare un’ipotesi di datazione meno precisa.
Uno sguardo più ampio sull’area all’interno della quale è situata la Masseria Montefalco consente invece di formulare ipotesi più o meno precise rispetto ad alcune sue caratteristiche tipologiche e funzionali. Infatti, l’area in questione – vincolata ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 – oltre ad ospitare siti di notevole interesse archeologico come Aequum Tuticum e la Starza è attraversata da una viabilità storica che nei secoli addietro ha determinato produttività e fortuna di queste aree rurali. Il territorio è infatti percorso dai seguenti tracciati storici:
• la Via Traiana (Benevento – Brindisi);
• il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela e il tratturello Foggia-Camporeale;
• la strada Statale 90 delle Puglie, conservata nel suo tracciato originario di età angioina.
La presenza di queste antiche infrastrutture è importante poiché fornisce dei dati storici piuttosto attendibili sull’utilizzo di tale territorio e permette dunque di formulare più ipotesi riguardo il sistema insediativo e agrario che caratterizzava queste zone.
Ad esempio, il documento Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle aree denominate «Piano del Nuzzo, Contrada S. Eleuterio, La Starza, La Sprinia e Serro Montefalco» nel comune di Ariano Irpino(AV). – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il27 agosto 2013 – indica una serie di altre masserie vicine sottoposte a vincolo ai sensi del D.lgs. n. 42/2004. Il medesimo atto indica che l'organizzazione agraria del territorio nell'area in esame si è formata già durante la seconda metà del Cinquecento, per mantenersi poi costante per due secoli ed aggiunge anche l'assetto agricolo formatosi nella seconda metà del Settecento rispecchia la situazione attuale.
Responsabile scientifico del progetto: arch. Alessandra Trivelli
Incaricati studio e catalogazione Masseria: arch. Andrea Lo Conte – arch. Eros Cornacchia
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