Le masserie Maffucci sorgono nella contrada denominata Castiglione Vecchio, nella zona sud-orientale del territorio di Calitri.
I Maffucci erano una famiglia di piccoli proprietari terrieri che già agli inizi dell’800 possedevano in questa zona una masseria distrutta da un terremoto, probabilmente nel 1852. Quindi alla fine del secolo Angelo Maria Maffucci, famoso medico distintosi per le sue ricerche sulla tubercolosi, nato proprio in quella masseria nel 1847, ne fece costruire una nuova leggermente più a monte della precedente. In realtà si parla di masserie, poiché si tratta di un insieme di vari corpi di fabbrica, costruiti anche in tempi diversi. Probabilmente le stalle furono costruite per prime, subito dopo il terremoto, mentre l’abitazione fu terminata più tardi e, infatti, sull’architrave del portale si legge: P.C.A.M. 1892 Professor Commendatore Angelo Maria Maffucci.
L’intero fabbricato, costruito in pietre e mattoni, è stato danneggiato dal terremoto del 1980, ma conserva ancora l’aspetto originario. Giungendo dalla strada si incontra subito il portale d’ingresso dell’abitazione del proprietario, disposto su una piccola rampa di scale sotto la quale si trovava il pollaio. L’abitazione comprende una cucina e una camera da letto con bagno. Nella cucina un balcone con persiane a scomparsa e ringhiera in ferro battuto si affaccia sulla parte posteriore dell’edificio. Il bagno e le persiane a scomparsa costituivano due elementi molto moderni per l’epoca. Accanto al portale d’ingresso si trova un’altra porta che conduceva in un soppalco utilizzato come deposito.
Le stalle situate al livello inferiore possiedono tutte un portale ad arco in pietra, con all’interno un soffitto coperto da volta a botte e pavimento lastricato in pietra.
Oltre ad ospitare animali, fungevano anche da dormitori per i custodi i cui letti erano sistemati su soppalchi in legno. Accanto alle stalle, sempre nella parte posteriore dell’edificio, si trovano le abitazioni dei coloni, che sorgono esattamente sotto il balcone, detto in gergo comune loggia.
Adiacente alle abitazioni è posto l’ovile la pannizza di forma semicircolare che, insieme a quello della masseria Palestra, costituisce l’unico esempio rimastoci.
Anche queste masserie possiedono una torre colombaia che sorge sul lato Ovest.
Molto caratteristici sono i tetti che comprendono i vari corpi di fabbrica di altezze diverse. Dopo il 1980 gli eredi Maffucci hanno preferito lasciare inalterate queste costruzioni ed edificarne delle nuove nelle immediate vicinanze. Le antiche masserie restano, in tutto il territorio di Calitri, gli unici esempi di architettura rurale conservati nell’aspetto originario.
Responsabile scientifico del progetto: arch. Alessandra Trivelli
Incaricati studio e catalogazione Masseria: arch. Carmela Monteverde – arch. Mariagrazia Orecchio
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