Anche quest’anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, si celebra la Festa della Musica. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino aderisce all’iniziativa proponendo, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno e con l’adesione ed il patrocinio del Comune di Salerno, un concerto dal titolo Serenate: da Mozart a Martucci a cura dell’orchestra a plettro del Conservatorio salernitano.
L’evento è gratuito e si svolge a Salerno nella piazza antistante il Tempio di Pomona.
L’Orchestra a plettro del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno nasce dall’esperienza didattica della scuola di mandolino del M° Mauro Squillante. Attiva già dal 2013, l’orchestra si è esibita più volte a Salerno ed in varie località della provincia, svolgendo una preziosa opera di divulgazione del repertorio del mandolino. Importanti sono le attività della compagine in sinergia con le classi di mandolino dei licei musicali della zona.
Il plettro, piccolo dispositivo flessibile utilizzato per sollecitare o pizzicare le corde degli strumenti musicali, ha la forma di una mandorla sottile e può essere in legno, osso, metallo, avorio e, più diffusamente, anche in celluloide. Con esso si possono suonare il mandolino e la mandola che, in ensemble, formano, appunto, la cosiddetta orchestra a plettro.
Oggi, le orchestre a plettro rappresentano un tipo di formazione piuttosto rara; in Italia se ne contano davvero poche, circa una ventina.
Sono state, invece, molto diffuse su tutto il territorio nazionale fino alla prima metà del Novecento quando, al pari delle bande di paese, svolgevano un importante ruolo sociale e di diffusione del repertorio musicale.
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