Questa mattina a Salerno, presso la sala “Mario De Cunzo” della Soprintendenza ABAP, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica “Salerno 1900-1939. Immagini di una trasformazione urbana”. All'incontro hanno partecipato: Raffaella Bonaudo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione della Soprintendenza, Vincenzo Petrosino, Presidente de Il Didrammo, Rosario Petrosino, Direttore Mudif ed Emilia Alfinito, già Funzionario Storico dell'Arte della Soprintendenza.
La mostra, che sarà inaugurata giovedì 27 aprile alle ore 10, al Palazzo Ruggi D’Aragona - sede di Salerno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio , sarà dedicata alla Salerno di inizi Novecento documentata grazie alle fotografie di Michele De Angelis.
Le foto esposte, parte del ben più ampio patrimonio fotografico dell’ingegnere-fotografo composto da 2.047 fototipi, consentiranno di ricostruire un recente passato e, soprattutto, di comprendere le trasformazioni urbanistiche di una città, di un territorio, ma anche di recuperare e condividere una memoria storica che altrimenti andrebbe perduta.
L’iniziativa – ideata e organizzata dal Museo didattico della Fotografia (MuDiF) che è nato dalla gemmazione dell’associazione di promozione sociale IL DIDRAMMO APS – è stata realizzata con il contributo della Regione Campania - Direzione Generale Governo del Territorio, Archivi di architettura moderna e contemporanea, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Gode, inoltre, del patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, del Comune di Sarno, del Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, della Società Salernitana di Storia Patria, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e della Fondazione della Comunità Salernitana.
«La Soprintendenza ha immediatamente accolto la proposta dell'associazione il Didrammo/Mudif di esporre nelle sale di Palazzo Ruggi una parte, certo piccola, dell'enorme archivio fotografico del fondo De Angelis – ha rimarcato Raffaella Bonaudo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – Abbiamo pensato di destinare all'esposizione la sala di consultazione della biblioteca della Soprintendenza perché le foto di De Angelis, oltre ad essere straordinari “oggetti d’arte”, sono delle testimonianze preziose della storia della città. E il loro valore testimoniale è tanto più importante in quanto prodotte da uno degli attori principali delle trasformazioni che Salerno riceve negli anni che vanno dall'inizio del ‘900 agli anni '40. Ogni ripresa rappresenta in questo senso una straordinaria memoria delle forme della città ma anche una prospettiva precisa sulla progettazione della forma della città».
La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 31 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
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