Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
 Home   Cerca   Mappa   Contatti   Supporto alla navigazione
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino  



Ufficio stampa

L'Ufficio Stampa cura l'informazione, la diffusione dei programmi delle iniziative della Soprintendenza e i rapporti con gli organi di stampa.

Effettua il monitoraggio dell'informazione sul territorio e predispone la rassegna stampa, con particolare riferimento agli argomenti che riguardano l'Amministrazione.

Promuove iniziative d'informazione istituzionale, cura l'immagine della Soprintendenza.

 

Per informazioni:

tel 089 318138

sabap-sa.stampa@cultura.gov.it

 

HOC OPUS FECIT / Le Opere di Pietro Lista al Museo Archeologico di Pontecagnano - VIDEO / Interviste a: Pietro Lista, Maria Giovanna Sessa e Luigina Tomay a cura di WEB-TV ITALIA

24 novembre 2016

 Raffaele De Chiara

Servizio di Raffaele De Chiara 

  • Sarà inaugurata venerdì 25 novembre, alle ore 18,  al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano la mostra HOC OPUS FECIT di Pietro Lista. Ideata e curata da Maria Giovanna Sessa,  si svolge nell’’ambito del Piano per l’arte contemporanea della Direzione Generale  Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane,  nelle scorse edizioni ha presentato le opere della ceramista Wanda Fiscina e le terrecotte di Alessandro Mautone.  In questa esposizione l’artista che si cimenterà – presentando oltre 50 opere - nel complesso rapporto dialettico tra l’’arte contemporanea e le antiche testimonianze archeologiche del museo è Pietro Lista, dinamico interprete dei principali movimenti artistici del Novecento, dall’’informale all’’astrattismo, al concettuale, al ready made, alla pop-art e soprattutto all’’Arte Povera. Nato a Castiglione del Lago nel 1941 e formatosi nel milieu culturale napoletano degli anni Sessanta, tra personalità quali Achille Bonito Oliva e Filiberto Menna, l’’artista ha vissuto con Gillo Dorfles l’’intensa ed appassionata esperienza di continuità tra archeologia ed arte contemporanea con il  “Museo dei Materiali Minimi” a Paestum.Il suo universo poetico è popolato da testimoni di un mondo perduto di cui sono sopravvissute soltanto alcune enigmatiche tracce: la sua pratica artistica, risonante di echi primordiali e di arcaici riferimenti, si sofferma sulla rappresentazione pittorica  di  figure acefale, le deiecta membra che rievocano il mito della morte di Dioniso, fatto a pezzi dai Titani. I corpi diventano la zona di confine dell’’identità, esprimono una sensazione tra presenza e assenza, tra erotismo e morte. La  sua produzione plastica rispecchia tale concezione in cui la materia tende a regredire nel suo movimento magmatico: ne costituiscono un esempio paradigmatico i tre vigorosi busti in terracotta ingobbiata, memori della statuaria classica ma segnati da incisioni, graffi, fori, abrasioni che li assimilano ai corpi martoriati raffigurati sulla tela. Le Trame, installazioni in forma di cubi, sfere, piramidi di corda intrecciata danno conto della sua spiccata manualità e della capacità espressiva  di creare messaggi di novità linguistica e formale. Anche Vestimenta, fantasmatiche presenze emerse da un mondo pre-archeologico, sono realizzati con la corda che l’artista ha reso sfilacciata e lacunosa per equipararla a quella dei brandelli di abiti che vestivano uomini del passato, a figure inquietanti, ai frammenti superstiti allo sfacelo dei corpi ed  alla consunzione della materia. La rappresentazione primordiale, asimmetrica, volutamente piatta, l’’uso minimale della geometria e del colore sono gli strumenti attraverso i quali Lista, “archeologo-contemporaneo”, esprime la sua inclinazione all’’imperfezione, all’’estrema semplificazione della composizione alla preistoria della forma. Durante la mostra sono previsti incontri e attività didattica che contribuiranno ad una riflessione approfondita sull’’inedito accostamento tra archeologia e arte contemporanea.Un programma di Percorsi guidati condotti da giovani curatori, critici e collezionisti e dallo stesso autore, offriranno approfondimenti e nuove chiavi di lettura ai visitatori che si avvicinano al mondo dell’’arte contemporanea  su opere, tecniche, temi e linguaggi espressivi specifici. Il catalogo è edito dalla Casa editrice Area blu, testi di Anna Imponente, Francesca Casule, Luigina Tomay,  Ernesto Sica,  Angela Pontrandolfo, Maria Giovanna Sessa, Antonello Tolve, Rosa Carafa,  con un’’intervista di Maria Giovanna Sessa ad Achille Bonito Oliva, appendice bio-bibliografica di Rosa Cuccurullo.







    « Torna a tutti i comunicati del 2025

    AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 1
    Funzionari di zona
    Demoetnoantropologia 2
    Siti e Aree Archeologiche 2
    Scuola Medica Salernitana
    Facebook
    Sito Unesco: Costiera Amalfitana
    SERVIZI EDUCATIVI SABAP
    ART BONUS
    Portale dei corsi
    Premio Internazionale Cilento Poesia



       Home |  Cerca |  Mappa |  Contatti |  Supporto alla navigazione  

    Valid HTML 4.01 Transitional     

    Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Palazzo Ruggi d'Aragona, via Tasso ,46 - Avellino: Carcere Borbonico, Via Dalmazia
    http://www.ambientesa.beniculturali.it
    Contenuti a cura della Redazione del sito - Copyright 2007-2022 Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio SA - AV - Disclaimer - Area riservata  
    Sviluppo sito sino al 2014 a cura di dal 2015 -->Giancarlo Buzzanca - DG-OR