Il 9 febbraio, alle 10.30, presso la sala Mario A. De Cunzo di Palazzo Ruggi D’Aragona, sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, si terrà una manifestazione dal titolo “Il Patrimonio Carnevalesco - Tradizione, diversità e identità comunitaria” dedicata al patrimonio carnevalesco delle due province e ai percorsi di promozione e valorizzazione ad essi legati.
L’evento, a cura del Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali e del Servizio Educativo della Soprintendenza, vedrà il coinvolgimento di alcuni carnevali:
per la provincia di Salerno saranno presentati il Gran Carnevale di Maiori, nato in tempi relativamente recenti, verso gli anni 70 del secolo scorso e divenuto ormai celebre al pari degli altri carnevali italiani caratterizzati dalle sfilate di carri scenografici e allegorici, e la Maschkarata di San Mauro Cilento, storico carnevale che affonda le sue origini nell’antichità; la provincia di Avellino sarà rappresentata, invece, dall’antico carnevale di Montemarano.
Interverranno Raffaella Bonaudo, Soprintendente ABAP di SA e AV, Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per i Beni Immateriali, Francesco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno, Rizieri Buonopane, Presidente della Provincia di Avellino, Francesco Picarone, Consigliere Regione Campania, Paolo Apolito, antropologo, Anny Errico, Presidente ARF ART, i Funzionari della Soprintendenza: Rosa Maria Vitola, responsabile Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali, Mariagrazia Barone, responsabile Servizio Educativo e Michele Faiella, responsabile Ufficio Stampa.
Per il Gran Carnevale di Maiori saranno presenti il Sindaco, Antonio Capone, e il Direttore Artistico del Carnevale, Alfonso Pastore; per il Carnevale di Montemarano interverrà il Sindaco, Beniamino Calmieri; la Maschkarata di San Mauro Cilento sarà presentata da Osvaldo Marrocco, Direttore del Museo Vivo della Maschkarata, e da Eugenio Caiazzo, componente del Comitato Popolare Sanmaurese.
Significativa sarà la presenza degli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno che potranno, così, prendere coscienza e riflettere sull’importanza non solo del Carnevale, in termini storici, ma anche e soprattutto del patrimonio culturale immateriale legato al senso di identità ed appartenenza delle comunità e al fondamentale ruolo che questo riveste nella trasmissione della memoria alle nuove generazioni.
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