Potranno presentare richiesta enti locali, enti pubblici, istituzioni culturali o comitati promotori, Amministrazioni dello Stato
Articolo di stampa tratto da AgCul del 13 febbraio 2018 - in bandi, Mibact
Scadono il 31 marzo i termini per la presentazione delle domande di istituzione di Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali o di Edizioni Nazionali e ammissione ai relativi contributi. Potranno presentare richiesta enti locali, enti pubblici, istituzioni culturali o Comitati promotori, Amministrazioni dello Stato. Le domande devono essere indirizzate alla Consulta dei Comitati Nazionali e delle Edizioni Nazionali, presso la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali via M. Mercati, 4 – 00197 – Roma oppure inoltrate mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo mbac-dg-bic.servizio2@mailcert.beniculturali.it. La circolare n. 103/2017, in tema di “Interventi in materia di Comitati Nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze e le manifestazioni culturali ed Edizioni speciali, ha sostituito la precedente n. 101/2016 disciplinando gli interventi dello Stato a favore di Comitati Nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali e di Edizioni Nazionali.
COMITATI NAZIONALI
Per quanto riguarda i Comitati Nazionali, la circolare stabilisce che le celebrazioni o manifestazioni culturali che faranno richiesta di nuova istituzione o di ammissione a contributo dovranno concludersi entro tre anni dall’istituzione del Comitato nazionale. La proroga è prevista, fino a un massimo di due anni, nei soli casi di eccezionale interesse e complessità organizzativa.
Ai fini dell’istituzione dei Comitati Nazionali verranno ammessi alla valutazione gli eventi di cui ricorra il primo o i successivi centenari, ad eccezione dei casi di particolare rilevanza storico-culturale e sociale. Verranno, inoltre, tenuti in considerazione i programmi celebrativi che prevedano manifestazioni a carattere locale ma con proiezione e coinvolgimento nazionale e/o internazionale, eventi o attività pluridisciplinari e plurisettoriali quali mostre, pubblicazioni e rappresentazioni teatrali. Verranno valutati anche piani economici che comprendano voci di cofinanziamento da parte di altre amministrazioni o di privati, il coinvolgimento della rete delle istituzioni culturali esistenti sul territorio nazionale e internazionale, progetti e attività di carattere innovativo e l’identificazione dei fruitori e dei destinatari del progetto di celebrazioni. Non verranno invece ammessi progetti relativi a celebrazioni o manifestazioni da realizzarsi nello stesso anno di presentazione dell’istanza, progetti generici o che non indichino con chiarezza programmi da realizzare e relativi bilanci preventivi, iniziative di interesse esclusivamente locale.
EDIZIONI NAZIONALI
La valutazione delle richieste di istituzione o di rifinanziamento delle Edizioni nazionale sarà fatta dando priorità alle pubblicazioni online dei volumi, garantendo un sistema di conservazione a lungo termine delle memorie digitali. Si guarderà alla sostenibilità economica del piano editoriale che accompagna la richiesta, all’attività di ricerca pubblicistica che si intende svolgere nel quinquennio, alla presenza di una rete già definita di fruitori, possibilmente non solo nazionali, alla pubblicazione di opere inediti oppure che, se già edite, non abbiano goduto precedentemente di apparato critico e con apparato critico non più adeguato. Una volta istituita una Edizione nazionale, l’erogazione del contributo sarà vincolata alla presentazione biennale dell’elenco dei volumi già pubblicati dalla sua istituzione e di quelli in corso di stampa.
VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
La Consulta dei Comitati e delle Edizioni Nazionali, istituita con la legge 420/1997 ed operante presso la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, si occuperà della fase successiva alla ricezione delle domande. La Consulta, in particolare, esaminerà le richieste sulla base dei criteri indicati e, per quanto riguarda i Comitati Nazionali, ne determinerà la composizione.
Entro trenta giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle richieste, il Servizio II – Patrimonio bibliografico e diritto d’autore della DG biblioteche e istituzioni culturali le trasmetterà alla Consulta che provvederà alla loro valutazione. A conclusione di tale procedimento, sarà predisposto l’elenco delle proposte di istituzione dei Comitati Nazionali che verrà trasmesso, nella forma di schema di decreto ministeriale, alle Commissioni parlamentari per il parere. Una volta recepito il parere, entro novanta giorni, la DG biblioteche e istituti culturali provvederà ad adottare il piano di finanziamento dei Comitati e delle Edizioni Nazionali. Entro ulteriori novanta giorni, saranno insediati i Comitati Nazionali e le Edizioni Nazionali di nuova istituzione.
Approfondimenti:
Link dell’avviso – Comitati Nazionali: http://librari.beniculturali.it/opencms/opencms/it/comitati/
Link dell’avviso – Edizioni Nazionali: http://librari.beniculturali.it/opencms/opencms/it/ednazionali/
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