Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
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Apertura straordinaria con ingresso libero della Basilica di Santa Maria de Olearia a Maiori sabato 17 e domenica 18 febbraio.

15 febbraio 2018

Articolo di stampa tratto dalla GAZZETTA DI SALERNO del 15 febbraio 2018

 

 Dott.ssa Lina Sabino (Funzionaria Storica dell'Arte della Soprintendenza) Antonio Capone (Sindaco di Maiori) Dott. Michele Faiella (Funzionario per la Promozione e Comunicazione - Resp. Ufficio Stampa della Soprintendenza)

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, comunica che il 17 e 18 febbraio 2018 il complesso abbaziale di Santa Maria de Olearia di Maiori (SA) resterà aperto al pubblico, con ingresso gratuito: sabato dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 .

L’’iniziativa è a cura del Comune di Maiori che ha stipulato con la Soprintendenza un protocollo d’intesa (11 aprile 2016) per promuovere la tutela e la fruizione del monumento. Le aperture sono organizzate dall’associazione MAIORI CULTURA, info 333 8907653.

Santa Maria d’Olearia, di proprietà dello Stato, è uno dei più celebri insediamenti monastici dell’antico Ducato di Amalfi medievale, collocato lungo la Costiera, dopo Capo d’Orso e prima del centro urbano di Maiori. La sua importanza deriva soprattutto dai cicli pittorici medievali che ancora si conservano all’interno. E’ composto di tre piccole chiese sovrapposte dedicate alla Vergine Maria e a San Nicola, affrescate a partire dal X sec. . Sorse come eremo tra il 973 e il 987 ad opera dell’anacoreta Pietro e del nipote Giovanni, fu protocenobio benedettino e poi Badia, chiamata “de Olearia” per i rigogliosi ulivi che la circondavano.

 

Come si raggiunge l’abbazia di Santa Maria de Olearia.

Situata a 4 km dal centro di Maiori con accesso sulla S.S. 163 / Percorso a piedi : 40 minuti da Maiori percorrendo la Strada Statale / In Auto: 10 minuti da Maiori, 30 minuti da Salerno.

Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.it info 089 318120







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