Avellino - Si è conclusa da poco la conferenza di presentazione della VI° edizione del “Giardino degli odori”, iniziativa promossa dalla Soprintendenza Abap di Salerno e Avellino con eventi che si svolgeranno da domani fino al 13 maggio nel suggestivo Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino.
La manifestazione è curata da Maria Cristina Lenzi con la partecipazione dell’Archivio di Stato di Avellino, diretto da Maria Amicarelli, che ha realizzato un’esposizione di cataloghi provenienti dalle Storiche manifatture cotoniere meridionali e di campioni di manufatti di lana e di cotone del Fondo dell’attività assistenziali italiane, organizzate da Giuseppina Gioia.
“Quest’anno il giardino degli odori incentrato- ha esordito Maria Cristina Lenzi – sull’alternanza scuola-lavoro con l’istituto Imbriani con due percorsi di archeologia . I ragazzi hanno realizzato un restauro di cocci senza valore recuperati e hanno assemblato una mostra. Il linguistico ha realizzato dei testi basandosi sull’opuscolo realizzato anni fa del Giardino degli odori con anche un percorso fotografico. Nell’alternanza c’è anche l’istituto agrario di Avellino che curano il giardino. Una conferma del giardino degli odori nato grazie alla sensibilità di Silvio Sarno (Amministratore unico della Calcestruzzi Irpini S.p.A) e alla premessa di partenza di iniziative didattiche, anche quest’anno ha realizzato il suo obiettivo. Ringrazio la direttrice Maria Amicarelli dell’Archivio di Stato e tutti coloro che hanno fatto sì che questa esperienza potesse realizzarsi anche quest’anno. Nando Zaccaria è l’agronomo che cura il giardino. L’ultimo giorno della manifestazione ci sarà un appuntamento molto interessante rivolta soprattutto agli studenti. L’obiettivo nostro come Soprintendenza è soprattutto avvicinare i ragazzi alla natura”.
A prendere parola Maria Amicarelli dell’Archivio di Stato: “Tutti penso conosciate l’Archivio. Noi conserviamo la memoria storica, non quella visiva, facile dei monumenti, ma quella più difficoltosa peri i ragazzi che è quella del documento scritto. Anche noi collaboriamo con l’Imbriani. Con noi loro hanno attivato una piccola ricerca sui propri antenati usufruendo dell’Archivio come base di partenza. Nel nostro piccolo partecipiamo alla mostra del “Giardino degli Odori” più che la documentazione sulle piante officinali, quest’anno abbiamo partecipato con alcune chicche molto particolari. Da poco abbiamo ricevuto un deposito delle Storiche manifatture cotoniere meridionali. Abbiamo un registro fatto di stoffe. Ci ritroviamo questa documentazione per una piccola incuria perché non sapevano dove poter depositare questi scatoloni. Attualmente c’è un progetto attivo di digitalizzazione con la Seconda Università di Napoli. In un’altra bacheca particolari due piccoli registri con stoffe create per tessuti destinati alle divise dei carcerati. Noi come Archivio siamo ospitati nel reparto, quello che era il reparto femminile del Carcere Borbonico ed è singolare come cosa. Vi aspetto in Archivio per poter vedere i tesori conservati”.
Il programma prevede: Il 5 e 6 maggio, dalle ore 9.00 alle 21.00, Manocrea, Stella Maccario e Zia Lidia Social Club daranno vita alla manifestazione Ci son sempre fiori: market di artigianato, esposizione vivaistica, proiezioni e letture.Lidia Casali il giorno 12 maggio, alle ore 18.00, terrà un seminario dal titolo Il giardino degli odori sul balcone o nell’orto dai semplici benefici e rimedi. Sabato 12 e domenica 13 maggio, il comitato Provinciale Unicef di Avellino, con il Liceo linguistico P.E. Imbriani, organizzerà il laboratorio ludico didattico El jardin des los olores (percorso working with languages); domenica 13 maggio il Servizio Civile Unicef di Avellino rganizzerà il laboratorio Diadema con flores per il progetto Promozione dei diritti dei bambini.
Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.it info 089 318120 - Per approfondimenti I luoghi e gli eventi www.beniculturali.it - Numero verde 800 99 11 99 – MiBACT su Youtube, Facebook e Twitter.