“La musica è un valore, come disse Claudio Abbado la musica ci salva la vita. È un collante che migliora la nostra esistenza, il fondamento che migliora la società perché attraverso l’emozione ci spinge a evolvere”.
Lo ha detto il Maestro Enzo Bosso in occasione della presentazione della Festa della Musica 2018, che il prossimo 21 giugno coinvolgerà 9.000 musicisti in oltre 600 città italiane con concerti nelle piazze, nelle strade, nei parchi e luoghi d’eccezione tra cui 44 siti culturali del MiBACT, 31 istituti di cultura italiana all’estero, 23 carceri, 22 aeroporti e numerosi ospedali.
“Fare un concerto con i giovani – ha proseguito poi il Maestro Bosso, che il 21 giugno dirigerà l’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole nell’esecuzione della V sinfonia e dell’Inno alla Gioia di Beethoven – è farlo con la società ideale. Spero che serva come stimolo a lavorare all’unisono per tutelare quel patrimonio salvaguardato dall’articolo 9 della Costituzione che è meraviglioso e mette insieme il paesaggio e il suono delle persone”.
“La Festa della musica è meritoria perché interessa ogni genere musicale, mette a sistema i diversi attori del settore coinvolgendo chi crea, produce, interpreta la musica e ne tutela i diritti, offre ai giovani l’opportunità di far valere il proprio talento e entra nei luoghi in cui c’è disagio sociale, come carceri e ospedali, offrendo uno strumento importante di elevazione”.
Cosi il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Alberto Bonisoli, nel suo intervento alla presentazione della Festa della Musica 2018, che ha concluso accogliendo l’invito del Maestro Bosso: “Nel trasformare i principi dell’articolo 9 in azione politica c’è sempre bisogno di una voce critica che ci aiuti a farlo al meglio. In questo Bosso è insuperabile e spero possa contribuire come sa”.
Roma, 13 giugno 2018
Ufficio Stampa MiBACT