Articolo di stampa tratto da AG.CULT. del 31 luglio 2019
Dal 1 agosto apre al grande pubblico la Villa Romana di Positano. Il sito sarà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica con ticket a 15 euro. Esaurito il breve periodo di visite dedicato ai soli residenti, dal 1 agosto la Villa è aperta ufficialmente al grande pubblico. Dopo due importanti campagne di scavo (2003/2006; 2015/2016) il sito, di cui si conoscono le origini sin dal 1758, è pronto a mostrare i suoi tesori. I dettagli del restauro e della conseguente valorizzazione e fruizione del sito sono stati illustrati, nei giorni scorsi, in un incontro a Palazzo “Ruggi D’Aragona” presso la Soprintendenza ABAP di Salerno. Alla conferenza, coordinata da Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione – Responsabile dell’Ufficio Stampa della Soprintendenza, hanno partecipato: Francesca Casule, Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino; Michele De Lucia, Sindaco di Positano; Silvia Pacifico, Funzionario Archeologo; Diego Guarino, Architetto e Direttore dei Lavori; Walter Tuccino, Restauratore Mibac.
“Adesso che i luoghi sono pronti per consentirne al meglio la fruizione – spiega Francesca Casule, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino -, occorrerà operare in stretta sinergia con le autorità ecclesiastiche e il Comune di Positano, che tanto si è adoperato per il recupero, per garantire la sostenibilità di una gestione che non potrà prescindere da un attento e regolare monitoraggio del sito, per conservarne intatto nel tempo – salvaguardandone la consistenza materica – l’eccezionale incanto”.
“La Villa Romana – aggiunge Michele De Lucia, Sindaco di Positano – è la prova tangibile che Positano è realmente, da sempre, luogo privilegiato d’otium, ristoro non solo per il corpo, ma, soprattutto, per la mente. Essa è sinonimo della grandezza di Positano. Quella grandezza che è stata da sempre intesa come semplice bellezza naturale, ma che da oggi si veste di una profonda e inestimabile importanza culturale”.
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