Una settimana di incontri per conoscere progetti e iniziative di biblioteche, musei e archivi per lo sviluppo e la condivisione del patrimonio culturale digitale
Il passaggio al digitale sta provocando effetti evidenti sulle identità e sulle culture, trasformando radicalmente la forma stessa della conoscenza. La digitalizzazione del patrimonio culturale consente di condividere e utilizzare nuovi modelli di fruizione per i Beni Culturali. In che modo questo cambiamento tecnologico influisce sul patrimonio culturale, sul suo ruolo sociale e sull’identità culturale?
Questa domanda sarà il punto focale della discussione di “Luoghi della Cultura Digitale”, una serie di eventi pubblici, organizzati dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane (ICCU) e dal Polo Universitario della Città di Prato (PIN) che si svolgeranno dall’8 al 12 ottobre 2018 a Roma, Napoli, Firenze, Torino e Prato, nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale (EYCH).
“Luoghi della Cultura Digitale” è l’occasione per riflettere sullo stato dell’arte, per discutere, per confrontarsi e per definire nuove prospettive. Luoghi accessibili, sostenibili e aperti alle nuove tecnologie pensate come strumento per la condivisione del sapere.
Musei, archivi e biblioteche dislocati nelle principali città italiane saranno le diverse realtà a confronto e interagiranno con pubblici diversi provenienti sia dal mondo della cultura sia da quello della tecnologia.
Un’occasione per conoscere ciò che è stato fatto e per collaborare attivamente alla definizione di un cammino condiviso che permetta ai mondi della cultura e della tecnologia di integrarsi in modo efficace e per evidenziare il ruolo del patrimonio culturale europeo nel promuovere un senso condiviso di storia e identità in Europa. Il patrimonio culturale digitale che si sta sviluppando insieme alle reti e alle infrastrutture digitali europee costituisce uno strumento formidabile per nuove opportunità di ricerca e di studio: non solo una miniera di conoscenze per il futuro, ma nuove metodologie e servizi direttamente disponibili in rete dove innovazione, ricerca, comunità e condivisione costituiscono un nuovo paradigma per conoscere il passato e costruire un nuovo umanesimo basato sulle nuove tecnologie.
Approfondimenti su
https://www.luoghidellaculturadigitale.it