Salerno – 2018 anno europeo del patrimonio culturale. Alle origini della tradizione zampognara. L’iniziativa è stata presentata nella sede della Soprintendenza di Salerno diretta da Francesca Casule, a palazzo “Ruggi”, da Rosa Carafa, Funzionario storico dell’arte e direttrice del settore demoetnoantropologico Soprintendenza Abap; Michele Faiella, Funzionario per la promozione e comunicazione – Responsabile ufficio stampa della Soprintendenza Abap; Antonio Giordano, Soprintendenza Abap; Felice Cutolo, Ricercatore e studioso di musica tradizionale.
Il progetto “Musei nella rete: la tradizione zampognara in provincia di Salerno” nasce dalla volontà di affrontare in modo sistematico, nell’ambito delle attività di conoscenza e tutela afferenti il Settore del Patrimonio Demoetnoantropologico della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, lo studio e la divulgazione scientifica degli strumenti aerofoni a sacco(zampogne e ciaramelle) sul territorio in provincia di Salerno.
Un ipotesi progettuale tesa a tutelare e valorizzare un patrimonio culturale connesso al territorio provinciale salernitano che lo “disegna”, qualificandolo nelle sue realtà e nelle sue’vocazioni’. La zampogna con la ciaramella, strumenti della tradizione, esprimono la musicalità delle comunità pastorali e contadine e documentano, nell’accompagnare riti e solennità liturgiche e ordinari del ciclo dell’anno, un aspetto precipuo delle realtà sociali e dell’ attività umana.
Nell’attuale tradizione musicale in provincia di Salerno (di cui una parte integrante dell’antica Lucania) la zampogna è uno strumento largamente utilizzato nel Cilento, nel Vallo di Diano, nell’Alta Valle del Sele e nelle zone montane della Costa d’Amalfi.
Una giornata di studi a Salerno, presso il Palazzo di Città, giovedi’ 15 novembre ore 10.30, configura e restituisce al Capoluogo di provincia il ruolo riconosciuto come centro propulsore di pratica musicale che a partire dagli inizi del Novecento si è legata soprattutto al Natale, quando le ‘coppie’ di zampognari giungevano nelle case dei Salernitani ed annunciare con la ‘Pastorale’ la Festa dell’Immacolata e la Nascita del Bambino Gesù.
Ad articolare la giornata di studi sono i contributi scientifici di studiosi esperti e musicisti come Roberta Tucci,Vincenzo Esposito, Rosa Carafa, Mattia Esposito, Felice Cutolo, Antonio Giordano, Ciro Caliendo, Francesca Piro, Marzia Magliacane, Paola Apuzza, Antonella Caccia, Mariella Rocco, Sandra Suatoni.
Ore 18. Alla fine degli interventi è previsto un concerto di zampognari provenienti dal territorio provinciale che si articolerà in un percorso cittadino nel centro storico di Salerno:
Percorso- Passeggiata zampognara sotto il cielo di Luci d’Artista: Largo Campo, Piazz.tta San Pietro a Corte, Via Mercanti, P.zza Portanova, P.zza Flavio Gioia, vico Masuccio Salernitano, P.zza Sant’Agostino, via Duomo e conclusione nell’Atrio del Duomo di Salerno.
ARTICOLO DI STAMPA TRATTO DA ANTEPRIMA24 del 14 novembre 2018