Promuovere la lettura nelle biblioteche dedicate a persone con difficoltà di lettura: questo l’oggetto del bando “Lettura per tutti 2018”, promosso dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL). Obiettivo del bando è l’incremento del patrimonio librario attraverso la produzione di testi leggibili per non vedenti, ipovedenti, dislessici e persone con minoranze visive, supportando il fabbisogno per attrezzature specifiche. Il bando si rivolge quindi alle biblioteche istituzionalmente dedicate a “persone con difficoltà di lettura”.
La scadenza per l’invio della documentazione richiesta è il 3 dicembre 2018. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo mbac-c-ll@mailcert.beniculturali.it.
Conclusa la procedura di selezione, saranno individuati e finanziati 2 progetti da realizzare con il sostegno economico del Centro. Tale sostegno ammonta complessivamente a 155 mila euro. Ogni progetto riceverà quindi un finanziamento di 77.500 euro. Le attività progettuali dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di avvio dei lavori. Le risorse a cui il bando fa riferimento derivano dal Fondo per la promozione del libro e della lettura, gestito dal Centro per il libro e la lettura. L’avviso è stato pubblicato sul sito della Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero dei Beni culturali e del CEPELL.
“LETTURA PER TUTTI”: OBIETTIVI E BENEFICIARI
Il bando è stato predisposto partendo dal tema dell’accessibilità alla cultura. L’obiettivo di una biblioteca, come specificato dal bando, è infatti quello di sostenere e promuovere l’accesso alla cultura e all’informazione da parte di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. In questo, focus speciale ha l’eliminazione dei limiti e degli ostacoli alla fruibilità e all’accessibilità al patrimonio culturale. Il bando si propone quindi di estendere l’invito alla lettura alle persone con deficit visivo, “una fascia d’utenza particolarmente debole perché ad alto rischio di emarginazione nell’ambito della circolazione delle informazioni e dell’accesso alla cultura”.
Proprio per fare ciò, il bando si propone di reperire, realizzare e organizzre prodotti librari di varia natura accessibili e fruibili per le categorie indicate. Tra gli obiettivi descritti dal bando anche il soddisfacimento delle esigenze di studio, informazione, conoscenza e svago di queste stesse persone e la realizzazione di testi in formato alternativo quali libri “parlati”, audiolibri, libri tattili o in braille. Nelle biblioteche si allestiranno spazi dedicati e postazioni attrezzate oltre che recuperare, attraverso la digitalizzazione, il patrimonio librario stampato in braille.
Potranno presentare domanda di ammissione al finanziamento le biblioteche italiane che perseguono finalità di solidarietà sociale. Esse potranno presentare un’unica proposta progettuale, a pena di esclusione. I progetti ammissibili dovranno prevedere interventi di varia natura, tra quelli indicati dagli obiettivi del bando.
SELEZIONE DEI PROGETTI
Una Commissione appositamente costituita valuterà i progetti assegnando un punteggio massimo di 100 punti. La Commissione sarà composta da 5 membri: il Presidente, esterno al Centro, due esperti e due rappresentanti del Centro.
Il punteggio sarà assegnato valutando i progetti dal punto di vista tecnico-scientifico. Tale punteggio sarà assegnato considerando qualità, coerenza, originalità e innovatività del progetto e la sua efficacia quale capacità di coinvolgere attivamente il pubblico con difficoltà di lettura e il pubblico indotto. Ad essere valutata anche la sostenibilità dell’iniziativa nel tempo
Sarà considerato anche come le proposte progettuali abbiano previsto specifici strumenti di monitoraggio pre e post intervento e le attività di disseminazione, formazione e informazione del progetto. Le proposte progettuali potranno prevedere una quota di co-finanziamento volontaria, da non intendersi come obbligatoria.
Approfondimenti:
Link all’avviso sul sito del Mibac
Articolo di stampa tratto da AG. CULT del 26 novembre 2018
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