Alla vigilia di Sant’Andrea, festa patronale ad Amalfi, ieri pomeriggio è stata inaugurata la storica fontana dedicata proprio al santo di Amalfi sottoposta a restauro e impreziosita di un nuovo impianto di illuminazione. L’opera è il simbolo della città della Divina Costa insieme al maestoso duomo dedicato all’apostolo.
La fontana quindi è stata restituita alla comunità in tempo per la celebrazione della festa di questo 30 novembre.
“In questo monumento rivivono tutte le tradizioni e le fedi degli amalfitani. Siamo felici di averlo restituito alla città in tutto il suo splendore”, ha dichiarato il sindaco Daniele Milano che ha voluto ringraziare l’assessore ai beni culturali Enza Cobalto.
La fontana di Sant’Andrea è stata interessata da lavori di restauro per circa due mesi mantenendo aperto un cantiere nel centro della piazza bella ed affollata. Un intervento quindi laborioso e delicato eseguito sotto l’occhio attento della Soprintendenza di Salerno e in particolare della storica dell’arte Lina Sabino.
La fontana di di Sant’Andrea, nota anche come fontana del Popolo, risalente al XVI secolo, ripropone in una forma semplificata i canoni barocchi espressi in esempi più complessi dalle coeve fontane del parco di Capodimonte. La statua del santo protettore di Amalfi, raffigurato con la croce del martirio, si erge al di sopra di un basamento intorno al quale sono collocati quattro angeli-puttini alati con grandi pesci che fanno fuoriuscire dalla bocca getti d’acqua.
Articolo di stampa tratto da RADIO ALFA del 30 novembre 2018 a cura di Pino D'Elia.
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