Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
 Home   Cerca   Mappa   Contatti   Supporto alla navigazione
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino  



Ufficio stampa

L'Ufficio Stampa cura l'informazione, la diffusione dei programmi delle iniziative della Soprintendenza e i rapporti con gli organi di stampa.

Effettua il monitoraggio dell'informazione sul territorio e predispone la rassegna stampa, con particolare riferimento agli argomenti che riguardano l'Amministrazione.

Promuove iniziative d'informazione istituzionale, cura l'immagine della Soprintendenza.

 

Per informazioni:

tel 089 318138

sabap-sa.stampa@cultura.gov.it

 

SALERNO / LA SOPRINTENDENZA PRESENTA IL CORTOCIRCUITO VISIVO DI PAOLO GRASSINO NELLO SPAZIO IPOGEO DI SAN PIETRO A CORTE. Ingresso gratuito dal martedi alla domenica dalle ore 10.00 alle 18.30

01 dicembre 2021

 

Sabato 4 dicembre alle ore 12.00, per il terzo appuntamento espositivo di Incursioni Contemporanee, nello spazio ipogeo di San Pietro a Corte, a Salerno, la Soprintendenza ABAP diretta da Raffaella Bonaudo inaugura la mostra dell’artista Paolo Grassino. L'esposizione, curata da Alessandro Demma, si presenta come un complesso cortocircuito visivo in cui le opere dell’artista torinese ridefiniscono gli spazi dell’ipogeo abitandoli con i suoi corpi narranti, una figura umana e un branco di cani, che ridefiniscono le condizioni sociali, antropologiche, culturali e politiche delle nostre esistenze. Paolo Grassino costruisce le sue riflessioni giocate sui margini del limite, sui territori di confine che attraversano il tempo presente, sulle fragili presenze liminali, sulla soglia tra realtà e impossibilità, su enigmi suggestivi e affascinanti che ci raccontano di trappole fisiche e concettuali (Tumulto, 2018), di scenari insoliti e sorprendenti, di corpi e oggetti, dove s’incontrano e s’inquietano il quotidiano e l’irreale, il banale e il perturbante (Serie Zero C, 2018).

Le sue opere diventano un vero e proprio racconto: tessono la trama degli eventi, dell’intreccio apparentemente incomprensibile degli esseri e delle cose, proponendo un’immagine visibile di quel logos, di quella regione dei contrari e delle differenze, che ci presenta il mondo nella sua ultima verità. Un mondo tragico quello che l’artista costruisce attorno a noi, un universo di materia e forma che infrange gli stati d’animo dello spettatore, che disorienta la percezione della realtà per accompagnarci in ambienti fantastici e irreali ma al contempo possibili.

Dramma, sconcerto, irrealtà, disorientamento, violenza, suggestione, crudeltà, solitudine, e ancora inquietudine, turbamento, stupore, sono i “temi perenni” che avvolgono e attraversano le opere di Paolo Grassino, le strutture di un’architettura umana e oggettuale che l’artista costruisce con sapienza e coscienza sul suo tormentato palcoscenico dell’arte. Nelle sue opere, la materia, il linguaggio e il pensiero affondano le radici nel vivo dell’intimo e della profondità della vita. Una costante ricerca sul significato dell’esistenza in cui Grassino ha sapientemente distillato la natura e l’artificio, la cultura letteraria e quella metropolitana, mettendo in scena una pièce che recita il dramma degli opposti: reale/immaginario, conscio/inconscio, luce/buio, rumore/silenzio, divenire/degenerazione, organico/inorganico. Il “corpo dell’arte” di Paolo Grassino è, per dirla con Nancy, “kaosmos: la nascita continua, l’agitazione, l’inquietudine, la pena e la gioia, l’incoscienza viscerale, il desiderio, il tocco dell’aperto, il godimento che è al cuore della dialettica di una diastole senza sistole, di un’apertura senza chiusura. E qui si situa il vero senso ontologico dell’estetica dell’artisti, in questo corpo a corpo con la conoscenza, con la ricerca, con l’analisi, con la dischiusura del finito nell’infinito, con la volontà di indagare lo spazio della materia per costruire strutture di senso e di apparenza, superfici a volte reali a volte immaginifiche di una narrazione sempre attenta alle forme del tempo.

 

 Incursioni Contemporanee. Marisa Albanese, Lello Lopez, Paolo Grassino".
Terzo appuntamento espositivo con Paolo Grassino
04 dicembre - 26 dicembre 2021 

Progetto espositivo promosso e organizzato da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, a cura di Alessandro Demma. Complesso Monumentale di San Pietro a Corte - spazio Ipogeo. Salerno 24 ottobre - 26 dicembre 2021.

INGRESSO GRATUITO

dal martedì alla domenica ore 10.00 - 18.30

Processualità del progetto:

Tre mostre personali, della durata di 20 giorni l’una, si alternano come un “teatro delle arti” per dialogare con la memoria dello spazio ipogeo di San Pietro a Corte

 

24 ottobre - 11 novembre - Marisa Albanese

Inaugurazione domenica 24 ottobre ore 12.00

 

13 novembre - 2 dicembre - Lello Lopez

Inaugurazione sabato 13 novembre ore 12.00

 

4 dicembre - 26 dicembre - Paolo Grassino

Inaugurazione sabato 4 dicembre ore 12.00

 

Progetto promosso e organizzato da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino

 

Patrocinato dal Comune di Salerno e il Museo Madre di Napoli

 

Realizzato in collaborazione con Studio Trisorio (Napoli) e Shazar Gallery (Napoli)

incursioni contemporanee Paolo Grassino invito

UFFICIO STAMPA Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino / Responsabile Dott. Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione / info 089 318120 - 089 318192 email: sabap-sa.stampa@beniculturali.it http://ambientesa.beniculturali.it/BAP/?q=ufficiostampa I luoghi e gli eventi su www.beniculturali.it - Numero verde 800 99 11 99 - MiBACT su Youtube, Facebook e Twitter


Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante scultura








« Torna a tutti i comunicati del 2021

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 1
Funzionari di zona
Demoetnoantropologia 2
Siti e Aree Archeologiche 2
Scuola Medica Salernitana
Facebook
Sito Unesco: Costiera Amalfitana
SERVIZI EDUCATIVI SABAP
ART BONUS
Portale dei corsi
Premio Internazionale Cilento Poesia



   Home |  Cerca |  Mappa |  Contatti |  Supporto alla navigazione  

Valid HTML 4.01 Transitional     

Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Palazzo Ruggi d'Aragona, via Tasso ,46 - Avellino: Carcere Borbonico, Via Dalmazia
http://www.ambientesa.beniculturali.it
Contenuti a cura della Redazione del sito - Copyright 2007-2022 Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio SA - AV - Disclaimer - Area riservata  
Sviluppo sito sino al 2014 a cura di dal 2015 -->Giancarlo Buzzanca - DG-OR