Si è aperta con un forte riferimento agli avvenimenti della più stringente attualità la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum: il rammarico per l’assenza dello stand della Palestina, uno dei Paesi esteri attesi, a causa della chiusura dei cieli della Giordania ai voli internazionali. “La BMTA – ha dichiarato il Direttore e Ideatore della Borsa Ugo Picarelli dopo il taglio del nastro – negli anni passati ha sempre ospitato fianco a fianco Israele e Palestina, per lo spirito di collaborazione e dialogo tra i Paesi che è una delle grandi peculiarità di questo evento”.
A dare il benvenuto agli ospiti il Sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, orgoglioso, tra le altre cose, della location, il Next, l’ex Tabacchificio Cafasso, un esempio di archeologia industriale, recuperato da un’asta fallimentare e ristrutturato per diventare sede definitiva della Borsa. Un benvenuto agli ospiti è arrivato anche da Tiziana D’Angelo, Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, in occasione della riapertura del Museo Archeologico che torna ad ospitare anche la Mostra ArcheoVirtual, quest’anno dedicata all’Intelligenza Artificiale. Il Presidente di Unioncamere Andrea Prete ha messo in evidenza quanto il grande patrimonio culturale presente sul territorio spinga a potenziare sempre più viabilità e collegamenti; mentre ha avuto toni di entusiasmo nei confronti della Borsa, per la solidità e la capacità di coinvolgere attori da tutto il mondo, il Prefetto di Salerno Francesco Esposito, che ha sottolineato come, oltre alla conoscenza, alla consapevolezza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio, sia importante la partecipazione, ossia la fruizione dei siti da parte dei cittadini.
Hanno partecipato alla cerimonia Raffaella Bonaudo, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino e Giuseppe Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
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