Venerdì 17 novembre 2017, presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa,si tiene una giornata di studi e si presenta la mostra Avellino-Rocchetta. Un treno dal passato al futuro, patrocinata dalla Fondazione FS Italiane, dal Consiglio Regionale della Campania, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Realizzata tra il 1888 e il 1895 come una delle prime ferrovie secondarie, che collegava il territorio interno di tre regioni - Campania, Basilicata e Puglia - la Avellino/Rocchetta è stata oggetto nel 2016 di un procedimento di dichiarazione di interesse culturale da parte del MiBACT, supportato dal Dipartimento di Architettura della Federico II. Essa è pertanto la prima ferrovia italiana ad aver ottenuto questo importante riconoscimento, proponendosi anche come esperienza pilota per altre ferrovie storiche italiane.
Obiettivo della giornata, che vede tra i relatori politici, dirigenti del MiBACT, docenti universitari della Federico II e di altri Atenei campani, nonché enti locali e associazioni impegnate a vario titolo sul territorio irpino, è quello di presentare i risultati recentemente raggiunti per la tutela della ferrovia e sviluppare un dibattito ampio e multidisciplinare sulle prospettive per la sua valorizzazione. A tal fine è prevista una tavola rotonda, che vedrà la presenza di diversi attori del territorio, per discutere della possibilità di un protocollo d’intesa tra la Regione, i Comuni, il MiBACT e l’Università, finalizzata alla valorizzazione sostenibile della linea e del suo territorio.
Alla giornata di studi si accompagna anche una mostra, che raccoglie i disegni originali dei ponti, dei viadotti e delle gallerie realizzati lungo la linea, insieme ad alcune tesi di laurea e di specializzazione discusse in diversi Atenei italiani, inerenti la conservazione e il riuso della ferrovia.
|