Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
 Home   Cerca   Mappa   Contatti   Supporto alla navigazione
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino  



Ufficio stampa

L'Ufficio Stampa cura l'informazione, la diffusione dei programmi delle iniziative della Soprintendenza e i rapporti con gli organi di stampa.

Effettua il monitoraggio dell'informazione sul territorio e predispone la rassegna stampa, con particolare riferimento agli argomenti che riguardano l'Amministrazione.

Promuove iniziative d'informazione istituzionale, cura l'immagine della Soprintendenza.

 

Per informazioni:

tel 089 318138

sabap-sa.stampa@cultura.gov.it

 

Ultimo weekend a Padula con l'esposizione del dipinto "Il matrimonio mistico di Santa Caterina da Siena"

16 febbraio 2011

 La Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, comunica che fino a domenica 20 febbraio 2011, a Padula (SA), presso la Certosa di San Lorenzo nella sala della Foresteria, resterà in mostra il dipinto:

Matrimonio mistico di Santa Caterina da Siena

Olio su tela,  cm. 67 x  45

Autore: Ambito Francesco Solimena   Epoca:  sec. XVIII

Provenienza: Certosa di San Lorenzo di Padula.

(Periodo di esposizione: da sabato 12 a domenica 20 Febbraio 2011)

 Il dipinto, scelto dalla dott.ssa Eufemia Baratta  tra le opere demaniali della Certosa che si trovano in deposito,  fa parte di quel corpus di opere che appartenevano alla Comunità certosina padulese e arricchivano gli ambienti del Monastero (probabilmente qualche stanza adibita ad alloggio per ospiti illustri), prima delle soppressioni dell’Ordine perpetrate nel corso del XIX secolo e della conseguente dispersione di gran parte del Patrimonio  storico - artistico.  Esso  è stato rinvenuto, a seguito  dei  lavori di ricognizione e riordino compiuti dalla neonata Soprintendenza BAAAS di SA e AV  nei primi anni ottanta,  negli  ambienti della zona Foresteria  nobile, a quei tempi  adibita a deposito di alcune  opere d’arte (molte solo in frammenti), miracolosamente sopravvissute all’incuria del tempo. La tela versava in cattivo stato di conservazione ed è stata sottoposta ad intervento di restauro conservativo,  curato dalla Ditta Bucci - Di Giambattista di Roma. L’analisi stilistica del dipinto ha fatto propendere per un’attribuzione dell’ opera alla vasta cerchia dei Solimena, importante famiglia di artisti dell’Italia meridionale originaria di Serino (AV), con  particolare riferimento  ai  modelli assunti dalla produzione pittorica di Francesco. Il dipinto rappresenta il matrimonio mistico fra Santa Caterina da Siena e Gesù Bambino: quest’ultimo è seduto sulle ginocchia della Vergine, giovane e compiacente; la santa, raffigurata in abito monacale  domenicano, riceve, con atteggiamento timido e dimesso, il mistico anello dalle affettuose  mani del Bambino Gesù. Nello stesso momento,  un Angelo, posto sul lato destro, in basso nella scena, porge alla Santa un vassoio contenente una ricca corona di rose e spine. Caterina era nata a Siena nel 1347, nel rione Fontebranda (odierna Contrada dell’Oca), ventiquattresima figlia  dei complessivi 25 del modesto tintore Jacopo Benincasa, già all’età di sette anni aveva fatto voto di devozione e castità. Pare che durante il carnevale del 1367, la ragazza sia stata  assalita da forti dubbi circa la veridicità della sua vocazione; fu allora che le apparve Gesù con sua Madre, per porgerle un magnifico anello adorno di rubini e renderla così sua mistica sposa: “Io ti sposerò a me nella fede perfetta.” L’ardente amore di Caterina  per Cristo fu davvero autentico e totale, esso traspare tutto nelle famose “Lettere”, delle quali ben 381 sono giunte fino a noi, importante testimonianza di prosa religiosa del Trecento.

    “… Ma pensa, che questo dolce sposo, Cristo,

    è tanto geloso delle spose sue, che io non tel potrei dire.

     E però se egli s’avvedesse che tu amassi altri più di lui,

      subito si sdegnerebbe con teco… Gesù dolce, Gesù amore.”

 (Dalla Lettera XXIII di Santa Caterina da Siena: “A Nanna figliuola di Benincasa”, sua nipote in Firenze)

   La Certosa di Padula è visitabile   dalle 9.00 / 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Chiusura settimanale il Martedì (intera giornata). L’ingresso è gratuito  per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65,  per   disabili  e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria . L’ingresso gratuito è consentito  anche a particolari  categorie  di studenti o insegnanti  (architettura, storia dell’arte,ect.).  Il biglietto, pari a 4  €,  è ridotto del 50%  per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni   così come per gli insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane. L’ingresso, invece, al parco della Certosa è gratuito.

Copyright. Le immagini (v. allegato)  vengono fornite dalla Soprintendenza BAP  di Salerno e Avellino        destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’evento  sulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Michele Faiella / Ufficio Stampa Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino).  Ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza   www.ambientesa.beniculturali.it  info 089 2573241  FAX 089 e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.

 







« Torna a tutti i comunicati del 2011

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 1
Funzionari di zona
Demoetnoantropologia 2
Siti e Aree Archeologiche 2
Scuola Medica Salernitana
Facebook
Sito Unesco: Costiera Amalfitana
SERVIZI EDUCATIVI SABAP
ART BONUS
Portale dei corsi
Premio Internazionale Cilento Poesia



   Home |  Cerca |  Mappa |  Contatti |  Supporto alla navigazione  

Valid HTML 4.01 Transitional     

Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Palazzo Ruggi d'Aragona, via Tasso ,46 - Avellino: Carcere Borbonico, Via Dalmazia
http://www.ambientesa.beniculturali.it
Contenuti a cura della Redazione del sito - Copyright 2007-2022 Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio SA - AV - Disclaimer - Area riservata  
Sviluppo sito sino al 2014 a cura di dal 2015 -->Giancarlo Buzzanca - DG-OR