All'interno del Parco è possibile visitare la cinta muraria e alcuni edifici pubblici, quali l'anfiteatro e le terme, eretti in epoca augustea.
Lungo il percorso di visita si segnala, per la ricchezza dell’apparato decorativo, il complesso residenziale (domus) rinvenuto nell’area nord-orientale della Civita (ca. 2500 mq. di estensione) che, almeno nel suo periodo iniziale, apparteneva a Marcus Vipsanius Primigenius, liberto di Vipsanio Agrippa, genero di Augusto.
Dell’antica Abellinum sono noti alcuni settori delle necropoli situate lungo la maggiori strade extraurbane: le testimonianze più significative vengono dalla località Capo la Torre, dove sono state scavate sepolture databili dall’età romana imperiale al periodo tardo-antico.
Nella stessa località altre sepolture sono state individuate lungo i muri perimetrali della cripta della Collegiata di S. Ippolisto; secondo la tradizione questo luogo può essere identificato come lo Specus Martyrum delle prime comunità cristiane, che vi custodivano le spoglie e le reliquie dei santi. Nella cripta si conservano ancora oggi i sepolcri del levita Romolo e del vescovo Sabino (VI d.C.).
Carta della qualità dei servizi
comune: Atripalda (Av) 83021
indirizzo: via Manfredi, loc. Civita
telefono: 0825 626917; 0825 784265
orario: dal lunedì al venerdì ore 9.00 / 18.00
sabato e domenica aperto su prenotazione
ingresso: gratuito
e-mail: sabap-sa.avellino@cultura.gov.it
sito web: http://www.ambientesa.beniculturali.it
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