Fondato tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento, il palazzo D’Avossa sorge nel pieno centro storico della città di Salerno, nel quartiere detto dei barbuti dalla lontana epoca in cui i Longobardi si stabilirono in città. Attualmente esso si estende per un’area di circa 1.330 metri quadrati, coperti da quattro piani che raggiungono una altezza fuori terra di circa 20 metri.
La struttura è costituita da parti aggregatesi in epoche diverse e collegate grazie ad elementi pensili che scavalcano il livello stradale in due occasioni: la prima, con una struttura a ponte che si sviluppa al primo e al secondo piano in corrispondenza di un vicolo laterale e la seconda, con una analoga struttura che dà vita ad una terrazza monumentale estesa fino a via dei Mercanti.
Lo stemma nobiliare posto sul portale di accesso al palazzo - costituito da un arco a tutto sesto su bassi piedritti - è quello dei D’Avossa, che acquisirono l’edificio dai primi proprietari, i Della Calce, probabilmente intorno alla metà del XVIII secolo. La testimonianza ci viene dal Catasto Onciario, secondo il quale, nel 1754, i D’Avossa possedevano, tra l’altro, questa casa palaziata, cioè un edificio abitato in parte dalla famiglia del proprietario e in parte dato in affitto a terzi.
Un corridoio coperto da volta a botte unghiata conduce dall’ingresso al cortile, caratterizzato da quattro statue sei-settecentesche e da una quinta molto più antica, risalente, nelle sue parti originali, all’età romana, forse copia di un originale greco di età classica. Più avanti, un portale in pietra grigia conduce dal cortile alla scuderia. Uno scalone aperto dà accesso dal cortile ai piani superiori, che erano inizialmente solo due e col trascorrere dei secoli sono raddoppiati. Le pareti della scala erano affrescate un tempo con scene mitologiche ispirate alla Gerusalemme Liberata, oggi andate completamente perse.
Il secondo piano ospita la cappella - a pianta quadrata e coperta da una volta affrescata - e, nella zona sud, il grande salone delle feste, dal quale si accede alla terrazza.
L’edificio è stato oggetto, negli anni ’80 del Novecento, di un vasto intervento di restauro che ha coinvolto le strutture verticali e i solai dell’intero fabbricato.
Testo di MP Mirabilia srl
Palazzo d'Avossa via Botteghelle, 11 84100 Salerno
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