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La struttura architettonica, circondata da un suggestivo giardino, costituisce uno straordinario punto di riferimento per i salernitani, i quali recuperano in quella magica atmosfera un tassello dell'antico splendore medievale.
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Sabato alle ore 11 presentazione del libro Il verde antico e l'ampio golfo di Salerno, celebrata meta di viaggiatori europei a cura di M. Del Grosso e V. Bonani.
Giardino della Minerva Ingresso 3 euro, ridotto 1,50 euro
Sabato 2 e domenica 3 giugno apertura ore 09.00 / 20.00 Visite guidate ore 12.00
Il Giardino della Minerva, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, organizza visite guidate a cura di Luciano Mauro.
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Il Giardino della Minerva si trova nel cuore del centro antico di Salerno, in una zona denominata nel Medioevo Plaium montis, a metà strada di un ideale percorso che si sviluppa lungo l‘asse degli orti cinti e terrazzati che dalla Villa comunale salgono, intorno al torrente Fusandola, verso il Castello di Arechi.
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Il viridario fu proprietà della famiglia Silvatico sin dal XII secolo, come testimonia una pergamena conservata nell‘archivio della Badia di Cava de’Tirreni. In seguito, nel primo ventennio del 1300, il maestro Matteo Silvatico, vi istituì un Giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri Orti botanici d’Europa.
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Dall’opera di Silvatico, intitolata Opus pandectarum medicinae, ricaviamo la prima descrizione del Giardino: «...ed io ho una colocasia, a Salerno, nel mio giardino, presso una fonte cospicua». In questo spazio di straordinario valore culturale, oggi identificabile, appunto, nell’area del Giardino della Minerva, erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico.
Villa Avenia - via Tasso n. 83, Centro Storico, Salerno
Sabato 2 e domenica 3 giugno apertura ore 10.00 / 12.30
Villa Avenia con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino organizza visite guidate al giardino di villa Avenia.
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Il giardino, precedentemente apparteneva al Monastero di Santo Spirito, fondato nel 1235 dal Venerabile ordine di San Damiano. Le suore costruirono un acquedotto che serviva tutti gli orti della zona. Il loro acquedotto captava l'acqua dalle sorgenti dell'Acquarola - sorgente detta anche di San Leo - che si trova a monte del borgo di Canalone. Questo acquedotto, in parte sopravvissuto ancora oggi, porta l’acqua ai giardini della zona.
Villa d'Ayala Valva
Sabato 2 e domenica 3 giugno apertura ore 15.00 / 19.00
Il Comune di Valva, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, organizza visite guidata ai Giardini di Villa d'Ayala.
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I giardini della Villa sono annoverati tra i più belli d’Italia. Un bosco ceduo misto, lecci, magnolie ed aceri, solcato da viali, con due giardini all’italiana ed il Teatrino di Verzura.
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La Villa è un luogo dai toni romantici ed affascinanti che solo i giardini storici riescono a trasmettere con quel misto di bellezze artistiche e naturalistiche che si intrecciano alla perfezione. Il tutto è reso ancora più magico dalla presenza di arredi scultorei, fontane, piccole architetture che spuntano all’improvviso nel verde per regalare l'immagine di un luogo incantato...