Il progetto di restauro Le Monete di Elea/Velia, Un restauro per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Parmenide, è risultato vincitore della IV edizione del Concorso Progetto Art Bonus dell’anno.
L’iniziativa è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino diretta da Francesca Casule in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi Salerno – Cattedra di Numismatica greca e romana rappresentata da Renata Cantilena. Sostenuto dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, il progetto ha ricevuto il maggior numero di voti -3.245 su un totale di 31.250 -raccolti sui canali social e sul sito concorsoartbonus.it
La premiazione, prevista lo scorso 9 marzo, è stata annullata a causa delle misure restrittive dovute all’emergenza sanitaria in corso, ma sarà possibile conoscere i progetti finalisti e la testimonianza dei partecipanti attraverso video, immagini e racconti pubblicati sui social network di Art Bonus.
Il progetto Le Monete di Elea/Velia, condotto sotto la direzione tecnico-scientifica di Maria Tommasa Granese per la SABAP e di Giacomo Pardini per l’Università di Salerno, con è stato finanziato per 50.000 Euro, cui si è aggiunto un cofinanziamento di pari importo del Mibact, risorse raccolte attraverso la piattaforma Art Bonus, che da anni stimola mecenati e appassionati della cultura a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, ricevendo consistenti sgravi fiscali.
È stato possibile così studiare, restaurare e valorizzare un inestimabile patrimonio culturale, consistente in migliaia di monete rinvenute durante gli scavi archeologici nella colonia greca di Elea/Velia, che rischiavano di andare perdute a causa del precario stato di conservazione, cancellando così pagine di storia sociale ed economica di una delle più importanti città della Magna Grecia.
Le monete provenienti da scavo infatti restituiscono un vivido spaccato dell’uso della moneta di piccolo conto, funzionale alle transazioni al dettaglio, la cd. moneta spicciola che ancora oggi ci accompagna nelle spese di vita quotidiana. Il restauro ha offerto la possibilità di promuovere la conoscenza di un patrimonio che, nonostante la sua mole, è in massima parte sconosciuto. Infatti parallelamente è stata avviata un'intensa attività di promozione della conoscenza del progetto da parte dei coordinatori scientifici e di Rosa Maria Vitola dell’Ufficio Promozione della Soprintendenza. tesa a informare e sensibilizzare i cittadini sull’eredità storico-culturale del proprio territorio, coinvolgendo le comunità locali con incontri e brevi presentazioni.
Video Le Monete di Elea/Velia
Video Progetto Art Bonus dell’anno
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