Questo progetto vuole riproporre studi che la Soprintendenza SABAP per le Province di Salerno ed Avellino ha effettuato sul territorio di propria competenza, traendone interessanti ed essenziali pubblicazioni che sono state un punto di riferimento e di partenza per quelle visite guidate in luoghi del nostro Centro storico, che ora ci appaiono scontate ma che sono state rese possibili proprio a partire dagli studi, preliminari ai restauri, che a partire dagli anni ‘80, anno di nascita della Soprintendenza di Salerno, hanno coinvolto ogni Centro storico delle Province.
Il Protocollo d’Intesa recentemente stipulato tra la Soprintendenza e il Centro Turistico Giovanile Picentia di Salerno, è incentrato essenzialmente sulla diffusione della conoscenza dei nostri Beni Culturali in ogni accezione. Siamo qui per ripercorrere dunque le vie dell’antica Salerno e del suo Centro Storico. Abbiamo pensato di iniziare dalle Fontane, e dalla pubblicazione del 1997 Fontane in Città, nata dagli studi intrapresi dai funzionari dell’allora Soprintendenza B.A.A.A.S. di Salerno ed Avellino, in occasione della XII Settimana dei Beni Cuturali. Ne sarebbe dovuta nascere una passeggiata nell’ambito delle aperture dei Monumenti, ma oggi abbiamo deciso di diffondere comunque attraverso i mezzi mediatici che ci consentono di farlo. Salerno da sempre è stata la città dell’acqua, che copiosamente, dalle pendici del Monte Bonadies, scendeva verso il mare, dilavando strade che ancora oggi, nei loro toponimi, ce lo ricordano: una per tutte: i Gradoni della Lama - abbreviazione appunto di lavina - e la Chiesa bizantino longobarda ivi prospiciente, intitolata Santa Maria della Lama. Due torrenti, il Rafastia ad est ed il Fusandola ad ovest, ne hanno delimitato l’abitato dal suo primo nucleo bizantino. L’acqua poi, nel corso dei secoli, si è incanalata in fontane che sono andate ad ornare case e palazzi, ma anche strade e giardini.
Dunque da qui partiamo: acqua, terra, fuoco, sono entità primigenie, categorie dello spirito nell’anima dell’uomo, linfa vitale per la sopravvivenza, conforto irrinunciabile... Anche a Salerno le acque sono un tema urbano tra i più importanti, quelle torrentizie che raggiungono il mare separando i quartieri, ormai nascoste quando non ridotte a corsi reflui, e quelle più gentili, tradotte dagli acquedotti medioevali, fino all’intimo delle case gentilizie e di quelle più povere. E perciò il dono dell’acqua viene celebrato, con gioiose ed intime mostre: le fontane.
Fontane in Città – XII Settimana dei Beni Culturali I luoghi del patrimonio, Salerno 1997 Edizioni Menabò
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