Nella centralissima via dei Mercanti, arteria cara ai salernitani fin dai tempi più remoti, dove oggi molte botteghe si sono rinnovate buttando via le brutture accumulate nel corso di quest’ultimo secolo e tornando alla primitiva sobrietà, vive uno degli ultimi esempi delle fontane che occupavano le aree verdi di questa zona.
All’interno del portone contrassegnato con il numero venti, in un cortile rialzato un tempo giardino, e dove oggi trovano posto alcuni alberi da frutto, troviamo una fontana. Essa è costituita da una vasca circolare sporgente con al di sopra una nicchia centrale delimitata da una prima cornice ad archetto, inserita in un arco più grande. Il particolare disegno a più livelli, conferisce corpo alla semplice struttura. Al di sopra, in corrispondenza del punto centrale dell’arco maggiore, vi è una scultura di gusto classico, raffigurante un volto incorniciato da elementi decorativi che vanno ad unirsi nel movimento di capelli che si sollevano sui lati. Essa presenta un’evidente frattura che l’attraversa per intero.
Il palazzo è stato sottoposto ad intervento di restauro, ma il giardino attende ancora una degna sistemazione. Al suo interno, la fontana meriterebbe di essere ripristinata nel suo aspetto originario. L’esigenza è rafforzata dalla consapevolezza di trovarci di fronte ad uno dei pochi spazi verdi, di cui via Mercanti un tempo era ricca, non ancora del tutto fagocitato dal cemento.
Maria Guglielmina Felici
Fontane in citta’-XII Settimana dei Beni Culturali I luoghi del patrimonio, Salerno 1997
Edizioni Menabo’
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