Sulla parete di fronte alla VII cappella è sistemato il monumento funebre dell’arcivescovo Domenico Guadalupi, morto nel 1878. Autore è lo scultore Gerardo Balestrieri. L’opera, di discrete dimensioni, si presenta sobria ed essenziale, ma ricca di riferimenti alla cultua neoclassica. Nell’apertura di uno stilizzato tempietto è scolpito a rilevo il prelato, raffigurato in preghiera in ginocchio. In due riquadri laterali sono raffigurate due torce capovolte inghirlandate, sormontate in alto da due clessidre, mentre alla sommità del monumento sono collocate due vasi cinerari. La decorazione, affatto carica di simbolismi funerari colti, è sviluppata simmetricamente e specularmente. Accanto al monumento, sulla parete esterna del coro sono stati rinvenuti durante i restauri degli anni Trenta del XX secolo dei frammenti di affreschi gotici che rappresentano la leggenda dei pellegrini di San Giacomo di Compostela ed in particolare l’episodio della sosta nella locanda. Antonio Braca, Guida illustrata alla Cattedrale di San Matteo, 2018 by Opera edizioni, Salerno La fotografia è di Vincenzo D’Antonio
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