Sarcofago romano Trionfo di Bacco Sulla parete meridionale del transetto, verso la navata destra è collocato un importante sarcofago romano. Secondo la tradizione locale sarebbe il sepolcro di Matteo d’Aiello. Da un punto di vista iconografico il sarcofago rappresenta sul fronte principale la Vittoria di Dioniso in India. Il dio, giovane e imberbe, è raffigurato sul lato destro seduto in trono con una pantera ai suoi piedi. Davanti si snoda il corteo degli sconfitti, che viene aperto dal re che si umilia in ginocchio ai suoi piedi. Chiude il corteo, sul lato sinistro, il trasporto del bottino, espresso da un ferculum portato a spalla da tre schiavi. Sul lato breve di destra è rappresentato un Sileno ebbro, portato a spalla da due Satiri. Sull'altro lato è raffigurato un altro Sileno disteso sopra un asino. Il sarcofago intorno alla metà del II secolo.
Arco musivo di Matteo D’Ajello Sulla parete al di sopra del sarcofago è murato un arco musivo di enorme importanza per la storia della cattedrale. In origine sovrastava la porta di ingresso alla Schola Cantorum. Esso ricorda che committente dell’opera fu il vicecancelliere del regno normanno Matteo d’Ajello: ANNO DOMINICE INCARNATIONIS MCLXX(X) IND. XIV TEMPORE MAGNICENTISSIMI DOMINI WULLELMI GLORIOSISSIMI REGIS SICILIAE DUCATUS APULIAE PRINCIPATUS CAPUAE. MATHAEUS ILLUSTRIS VICECANCELLARIUS EIUSDEM DOMINI REGIS MAGNUS CIVIS SALERNI FECIT HOC OPUS FIERI AD HONOREM DEI ET APOSTOLI MATHAEI. Antonio Braca, Guida illustrata alla Cattedrale di San Matteo, 2018 by Opera edizioni, Salerno Fotografia di Vincenzo D’Antonio
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