Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
 Home   Cerca   Mappa   Contatti   Supporto alla navigazione
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino  


AVELLINO - Giornate Europee del Patrimonio 2020 al Carcere Borbonico


gep 2020 avellino lato a

 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino ha organizzato, nel rispetto delle norme anti COVID 19, l’apertura straordinaria al pubblico del Carcere Borbonico di Avellino e l’inaugurazione della Mostra Viaggio tra Moda ricami e merletti, collezione di Anna Marra, seguita da un reading a cura dell’Associazione Teatro degli Eventi con l'attore-regista Maurizio Merolla e le attrici Monica Piantedosi ed Elisa Carbone. Domenica la serata è allietata dall’intervento musicale di Gianluca Marano sax.

La mostra di abiti ed accessori fin de siecle, organizzata nell’ambito delle attività del Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali della Soprintendenza e curata dai funzionari Rosa Maria Vitola e Paola Apuzza e dalla collezionista del Costume Anna Marra, in collaborazione con la Provincia di Avellino e con il patrocinio del Comune di Avellino, presenta una ricca esposizione di abiti nobiliari da gran galà e da passeggio, ricami e pizzi di gran pregio, tessuti in seta della Real seteria borbonica di San Leucio, accessori femminili e biancheria  risalenti alla fine dell’ 800 e inizio ‘900.

La collezione è stata precedentemente esposta nelle sale di Palazzo Cà Zamardi di Venezia, Reggia di Caserta, Archivio di Stato di Salerno, Biblioteca Universitaria di Napoli, Maschio Angioino di Napoli, Palazzo della Real Caccia di Persano, Reggia di Portici.

L’allestimento è incrementato con alcune opere pittoriche di Achille Martelli, artista di origine calabrese trasferitosi ad Avellino, legate al tema della moda e del lavoro sartoriale nell’Avellino di fine ‘800 inizio ‘900 e appartenenti alla collezione della Pinacoteca Provinciale di Avellino.

Nella seconda metà dell’ottocento l’ascesa della borghesia, l’agiatezza economica e la voglia di affermazione sociale modificò radicalmente gli usi e  costumi della società del tempo, favorendo tra l’altro il diffondersi della cura di sé e dell’eleganza, fino ad allora appannaggio della nobiltà.

A fine ottocento la moda fu affidata al lavoro delle singole sartorie per far fronte ad una sempre crescente richiesta di abiti per tutte le occasioni: abiti da giorno e per le serate eleganti ma anche soprabiti, cappelli, accessori vari e biancheria intima. Il diffondersi delle riviste di moda favorì indubbiamente la diffusione  della moda e delle sartorie anche in periferia.

Ad Avellino si registrava una fiorente attività sartoriale,  come dimostrano gli inserti pubblicitari presenti nei più diffusi giornali a tiratura locale dell’epoca, con sarte e modiste che si formavano in famosi ateliers napoletani, romani e parigini, dove imparavano l’arte del taglio perfetto, della confezione e delle rifiniture, e che si aggiornavano sugli ultimi dettami della moda, importata da Parigi, tramite riviste femminili quali Le courrier des dames, Il Tesoro delle famiglie, Le moniteur des Dames et des Demoiselles, Femina.

Il Martelli con il dipinto La cucitrice, la sarta in bianco specializzata nella biancheria intima e nel ricamo, ci mostra un altro aspetto dell’attività sartoriale.  Le cucitrici ad Avellino e provincia, nei laboratori di monasteri femminili e gli orfanotrofi, si specializzavano soprattutto nella preparazione del corredo, che era parte integrante della dote delle giovani da marito e simbolo della posizione sociale, con largo uso di merletti provenienti dalla Scuola istituita presso l’Orfanotrofio provinciale,  presente con i suoi prodotti di Merletti in filo e seta all’Esposizione Universale di Parigi del 1878.

gep 2020 avellino lato b

 


Sabato 26 settembre 2020

Ore 16.00 -  apertura del Giardino degli Odori

Ore 18.30 -  Sala Ripa, inaugurazione Mostra  Viaggio tra Moda ricami e merletti Fine ‘800  inizio ‘900, Collezione di Anna Marra

Ore 21.00Reading a cura del Teatro degli Eventi, con l'attore-regista Maurizio Merolla e le attrici Monica Piantedosi ed Elisa Carbone 

 

Domenica 27 settembre 2020

Orario apertura: 10.00 – 13.00 / 17.00 – 21.00

Ore 19.00 – Intervento musicale Gianluca Marano sax

 

La mostra resterà aperta fino al 26 novembre 2020

Chiusura sabato e domenica



« Torna a tutte le notizie

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 1
Funzionari di zona
Demoetnoantropologia 2
Siti e Aree Archeologiche 2
Scuola Medica Salernitana
Facebook
Sito Unesco: Costiera Amalfitana
SERVIZI EDUCATIVI SABAP
ART BONUS
Portale dei corsi
Premio Internazionale Cilento Poesia



   Home |  Cerca |  Mappa |  Contatti |  Supporto alla navigazione  

Valid HTML 4.01 Transitional     

Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Palazzo Ruggi d'Aragona, via Tasso ,46 - Avellino: Carcere Borbonico, Via Dalmazia
http://www.ambientesa.beniculturali.it
Contenuti a cura della Redazione del sito - Copyright 2007-2022 Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio SA - AV - Disclaimer - Area riservata  
Sviluppo sito sino al 2014 a cura di dal 2015 -->Giancarlo Buzzanca - DG-OR