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02 novembre 2020 - SALERNO - Monastero e chiesa san Giorgio (prima parte) #laculturanonsiferma
Il monastero di San Giorgio, oggi trasformato in caserme della Guardia di Finanza nel lato nord e dell’Arma dei Carabinieri a sud, costituisce uno dei più antichi insediamenti monastici di Salerno.
La sua origine è contemporanea all’insediamento longobardo. La prima menzione, infatti, si trova in un diploma dell’ 819, successivo di soli trenta anni al complesso palatino di San Pietro a Corte, fondato da Arechi II nel 787, che sorge proprio di fronte e a breve distanza. Nel documento esso viene indicato [continua a leggere] |
02 novembre 2020 - SALERNO - Monastero e chiesa san Giorgio: il portale rinascimentale #laculturanonsiferma
Il bel portale rinascimentale fu commissionato dalla badessa Lucrezia Santomagno, le cui iniziali insieme alla data 1560 sono incise sui blocchi laterali, ma esso non doveva essere ancora in funzione dell’ingresso della chiesa come si vede oggi. La sua collocazione originaria è collegata a diversi rimaneggiamenti che si verificano proprio nello spazio antistante la chiesa (da chiesa a parlatorio). Così nella Sacra Visita cinquecentesca si dispone che si fabbrichi la porta della chiesa piccola dove hogi si cele [continua a leggere] |
23 ottobre 2020 - AVELLINO - 24 ottobre 2020 al Carcere Borbonico "Promenade con abiti storici"
In occasione di #ApritiModa, l’evento patrocinato dal @MiBACT, la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, con il supporto tecnico scientifico dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, ha organizzato nel Giardino del Carcere Borbonico una Promenade storica di abiti dell’800 appartenente alla collezione di Anna Marra.
L’iniziativa, a cura di Rosa Maria Vitola e Paola Apuzza, prevede anche la proiezione di un accattivante cortometraggio di Letizia Comminiello, tirocinante del [continua a leggere] |
19 ottobre 2020 - AVELLINO - La fontana di Bellerofonte #laculturanonsiferma
Nel ridisegno e restyling urbanistico della città, voluto ai principi Caracciolo a cominciare dalla fine del XVI secolo proseguendo l’illuminata opera di Maria de Cardona, si cominciò a dare un assetto ordinato ai borghi sorti ai piedi della collina della Terra, nucleo altomedievale di Avellino. Durante il principato di Camillo Caracciolo, nell’intento di collegare i vari borghi tra loro, si cominciò la nuova costruzione o il livellamento delle strade, specie quelle che si snodavano intorno alla Dogana [continua a leggere] |
19 ottobre 2020 - SALERNO - La fontana di Don Tullio nella Villa Comunale #laculturanonsiferma
Sul finire del Settecento, si commissiona la celebre fontana detta di Don Tullio ovvero di Esculapio. Il 1 giugno 1790, in un documento assolutamente inedito, incaricato dai governatori della città di Salerno ... il maestro piperniere Giuseppe Grimaldi della terra di Rocca Mater Domini ..ha promesso e si è obbligato di formare una fontana di pietra viva di taglio della montagna di Paterno della Rocca di Mater Domini detta Piperno della Rocca di Mater Domini, fuori la porta occidentale di detta città al di sot [continua a leggere] |
13 ottobre 2020 - SALERNO - La fontana di Largo Campo #laculturanonsiferma
Uno dei monumenti più noti del Centro Storico di Salerno è la fontana di Largo Campo, della quale ancora oggi mancano notizie certe. La sua analisi formale, però, intrecciata con le frammentarie notizie storiche può restituire un affidabile ricostruzione.
Innanzitutto, va precisato che l’esistenza di una fontana a Largo Campo non necessariamente si deve identificare con quella attuale. La prima menzione di una sua esistenza, infatti, si trova in un documento della parrocchiale di S. Andrea del 1639. [continua a leggere] |
08 ottobre 2020 - SALERNO - Il Teatro Verdi. L'interno e le decorazioni #laculturanonsiferma
Il Teatro Verdi ha una pianta mistilinea ovale a ferro di cavallo, raccordata con due braccia parallele. Si compone di 71 palchi distribuiti in quattro ordini, 18 al primo piano, 19 al II e al III e 17 al IV ed una galleria. Il modello di riferimento è, certamente, il teatro San Carlo di Napoli. Di questo riprende, anche se in termini raccorciati, l'impostazione neoclassica dell'ingresso, composto da un portico rotabile in bugnato interrotto articolato in tre campate, contro le 5 dello stabil [continua a leggere] |
06 ottobre 2020 - La Soprintendenza premiata a Lucca per il progetto del restauro delle monete di Elea-Velia
Giovedi 8 ottobre, durante la XVI edizione del LuBec 2020 - incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera beni culturali, tecnologie, turismo - che si svolge ogni anno a Lucca, è premiata la Soprintendenza di Salerno e Avellino vincitrice del concorso ART BONUS con il progetto di restauro Le Monete di Elea/Velia. Il restauro, promosso dalla Soprintendenza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi Salerno – Catte [continua a leggere] | 1151 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 »» |
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