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08 maggio 2020 - Fontane in città: la fontana di palazzo Capasso #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Studio del 1997, preliminare al restauro. Attualmente il giardino è di pertinenza dell’appartamento situato al piano terra, rispetto alla quota della via Ferrante Sanseverino, del palazzo di proprietà del Comune di Salerno. Oltre l’affaccio sul giardino, l’appartamento comprende un terrazzo a sud posto alla stessa quota dell’ingresso, e quindi sopra elevato di circa 7 m rispetto agli orti terrazzati inferiori. Su questo terrazzo si trova una fontana la cui quinta muraria cel [continua a leggere] |
06 maggio 2020 - Il biconico con scodellone dalla tomba M28 di Sala Consilina #laculturanonsiferma
Questi vasi provengono da una tomba rinvenuta in località San Rocco, in cui si trovava una delle necropoli di Sala Consilina. Il biconico, realizzato in argilla fine e dipinto con decorazione cosiddetta a tenda, è un’urna funeraria utilizzata per conservare le ceneri del defunto dopo la cremazione, chiuso da una grossa scodella in impasto, un tipo di ceramica meno depurata. La sepoltura, databile ai primi decenni dell’VIII secolo a.C., ha restituito altro materiale, che però non permette di defi [continua a leggere] |
06 maggio 2020 - Marino I Caracciolo #iorestoacasa #laculturanonsiferma
La dominazione dei Caracciolo ad Atripalda cominciò nel 1564 quando Domizio permutò il feudo posseduto da Giacomo Pallavicino Basadonna, finanziere genovese che nel 1559 l’aveva acquistato per 60.200 ducati da Alfonso Castriota, con dei territori posseduti dalla sua casata nel Ducato di Milano. Alla sua morte, nel dicembre del 1576, gli successe il figlio Marino I quale secondo duca di Atripalda. Marino fin da giovanissimo diede prova nelle armi di grandissimo valore partecipando nel 1571 [continua a leggere] |
06 maggio 2020 - Fontane in città: la fontana di palazzo Ruggi #iorestoacasa #laculturanonsiferma
La fontana di Palazzo Ruggi, collocata in un contesto architettonico di sapore sanfeliciano, il portale, la scala aperta, pur essendo una delle più composite della città, non è stata mai citata in nessuno dei documenti che trattano della famiglia Ruggi finora rinvenuti. Anche in un inventario di beni dell’eredità del Marchese Matteo Ruggi Seniore, risalente al 1770, recentemente studiato, si parla solo di una fontana con vasca alimentata da acqua perenne presente nel cortile della zona occidenta [continua a leggere] |
05 maggio 2020 - "Fontane in città" #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Questo progetto vuole riproporre studi che la Soprintendenza SABAP per le Province di Salerno ed Avellino ha effettuato sul territorio di propria competenza, traendone interessanti ed essenziali pubblicazioni che sono state un punto di riferimento e di partenza per quelle visite guidate in luoghi del nostro Centro storico, che ora ci appaiono scontate ma che sono state rese possibili proprio a partire dagli studi, preliminari ai restauri, che a partire dagli anni ‘80, anno di nascita della Soprintendenza di Salerno, hanno [continua a leggere] |
04 maggio 2020 - Carlo Gesualdo: amore, morte e musica #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Nei secoli la storia personale di Carlo Gesualdo, più che il suo genio musicale, ha eccitato la fantasia popolare e quella di poeti, scrittori e registi, affascinati dalla forza distruttiva e creativa delle passioni che sottendono la torbida vicenda. Da Tasso a Brantome, da Anatole France ad Huxley, l’assassinio della bellissima Maria d’Avalos e del suo amante Fabrizio Carafa, su commissione e alla presenza di Carlo Gesualdo, vicenda che coinvolgeva tre delle più potenti casate europee, ha fornit [continua a leggere] |
04 maggio 2020 - Dalla provincia di Salerno e Avellino #paesaggioitaliano #artyouready
La cava dei rocchi posta sul litorale di S.Maria di Castellabate era un'area di estrazione e lavorazione dei rocchi con i quali si realizzavano i fusti delle colonne di arenaria utilizzati nell'architettura dei templi di Paestum.
Salerno Fratte - Kalpìs a figure rosse raffigurante Eracle nell’atto di colpire mortalmente Ippolita, la regina delle Amazzoni. Vaso esposto al Museo Archeologico Provinciale di Salerno
Salerno Fratte - Hydria del Pittore di Kleophrades, rinvenuta nel [continua a leggere] |
30 aprile 2020 - #iorestoacasa #laculturanonsiferma Le anfore del relitto di Palinuro Nell’estate del 2009, nel corso di un’indagine volta a verificare la presenza di eventuali rifiuti tossici nei fondali del Tirreno meridionale, è stato individuato un gruppo di quattro anfore da trasporto a circa 600 metri di profondità, in un tratto costiero poco distante da Capo Palinuro. Le anfore erano parte del carico di un relitto naufragato al largo delle coste cilentane intorno alla fine del V secolo a.C. Fra queste tre appartengono a una tipologia prodotta nella città greca di Mende, famosa fin d [continua a leggere] | 1151 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 »» |
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