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18 novembre 2020 - “…una foto al dì” Commemorazione quarantennale terremoto 1980 – 2020
Commemorazione quarantennale terremoto 1980 – 2020, iniziativa congiunta MIBACT, Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino e Provincia di Avellino
…una foto al dì
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e l’Amministrazione Provinciale di Avellino si uniscono, virtualmente, per celebrare i quaranta anni del terremoto che colpì duramente l’Irpinia e parte della provin [continua a leggere] |
17 novembre 2020 - PALOMONTE (SA) - Il grano e il pane
Il Progetto Storie di PiantaGrani, promosso dal settore demoetnoantropologico e beni immateriali della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino e pubblicato nella rubrica visioni dai territori dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – MIBACT , è stato prodotto all’interno del progetto PiantaGrani, un contenitore narrativo che riguarda il cibo, il territorio e tutte le forme, tra cui l’arte, che collegano cibo, ritualità e tradizione e nasce e si svi [continua a leggere] |
16 novembre 2020 - SALERNO - Chiesa Santa Maria de Lama. Affreschi XI sec. #laculturanonsiferma
Gli affreschi della prima fase, stilisticamente omogenei, rappresentano una teoria di santi, dei quali sono riconoscibili solo due, san Bartolomeo e sant’ Andrea, mentre degli altri si individuano solo due metà ed una testa. La fattura dei dipinti denota, per l'epoca, un alto livello qualitativo, dove le forme rudi e robuste dei santi non scadono mai nelle approssimazioni e nelle ingenuità di altri cicli pittorici altomedievali.
Le immagini esprimono una netta bidimensionalità resa da una tecn [continua a leggere] |
16 novembre 2020 - SALERNO - Chiesa Santa Maria de Lama. Affreschi fine XV sec. #laculturanonsiferma
La storia della chiesa successiva al XIII sec. è quasi tutta legata ai documenti cartacei, anch'essi non privi di interesse per ricostruire le vicende moderne. In facciata le finestre hanno una forma ad arco acuto, riconducibile, però, alla cultura gotica del tardo XIV secolo. Proprio in questo periodo, nel 1377, avviene la cessione della chiesa all'arcivescovo, come è riportato in una pergamena dell'Archivio diocesano . Certamente successivi sono due affreschi dipinti sulle prime colonne di [continua a leggere] |
12 novembre 2020 - SALERNO - Chiesa Santa Maria de Lama. Ipogeo #laculturanonsiferma
L’ipogeo si presenta come un vano rettangolare orientato verso Est, diviso da una fila di tre colonne in due navatelle terminanti con due absidiole irregolari, con una decorazione diffusa di affreschi di santi. Sul lato nord, inoltre, esiste una terza abside, in parte tamponata, che indica una fase preesistente avvalorata dalla presenza, nell'angolo NE, di altri e diversi affreschi, che in precedenza erano nascosti da un muro di rinforzo. Quest’insieme delinea un quadro abbastanza chiaro delle fasi di costruzione.I di [continua a leggere] |
11 novembre 2020 - SALERNO - Chiesa Santa Maria de Lama #laculturanonsiferma
Santa Maria de Lama, collocata sui gradoni omonimi che da via Tasso conducono a Largo Campo, conserva le uniche testimonianze di pittura del periodo longobardo di Salerno, di cui si ignorava l’esistenza.
La sua datazione originaria va collocata al secondo quarto dell’XI secolo in quanto il primo documento certo risale al 1055 e vi si legge che i proprietari sono membri dell’aristocrazia longobarda. Se ne deduce, come già aveva proposto il Delogu, che si tratta di un edificio di culto nobiliare, longobardo.
O [continua a leggere] |
11 novembre 2020 - SALERNO - Chiesa di San Giorgio. Altare maggiore #laculturanonsiferma
Dopo il terremoto del 1688 inizia una campagna di rinnovamento che coinvolge sia la chiesa sia il monastero. Nel 1694 la stessa badessa Isabella Pinto commissiona l’indoratura dell’intera chiesa al maestro Nicola D’Acunto di Vietri sul Mare .
Nel 1697 allo scultore Matteo Fumo vengono commissionati busti lignei delle tre sante Tecla, Archelaa e Susanna, che ancora oggi si conservano nel vestibolo.
Nel 1702 i fratelli marmorari carraresi Bartolomeo e Pietro Ghetti realizzano il lavamano per la sacrestia della [continua a leggere] | 1149 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 »» |
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